Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] solidi cristallini, caratterizzati da una disposizione ordinata di atomi nello spazio, e fluidi viscosi, per es. i magmi e il nucleoesterno, nei quali questo ordine è assente. A parte questi ultimi, la Terra nel suo insieme è composta di aggregati ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] e la definizione della profondità delle grandi superfici di separazione (crosta-mantello, mantello-nucleo, nucleoesterno-nucleo interno): per es., se la discontinuità mantello-nucleo si fosse trovata 500 km più in alto o più in basso avrebbe avuto ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] cui il nostro Sistema solare compie una rivoluzione attorno al nucleo della nostra Galassia. Il secondo ordine, di 10-30 .
La convezione del nucleoesterno liquido si pensa sia la causa del magnetismo terrestre. Lo sviluppo del nucleo solido, che va ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] da 400 a 670 km) e il mantello inferiore da 670 a 2890 km (dove si individua il livello D, 2700÷2890 km); il nucleoesterno da 2890 a 5150 km e il nucleo interno da 5150 a 6371 km. La Terra con una massa di 5,98×1024 kg e un diametro di 12.756,28 km ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] e nota come ‛teoria della dinamo autoeccitante', secondo la quale il magnetismo sarebbe dovuto a movimenti del nucleoesterno, fluido.
Un altro importante contributo allo sviluppo delle ricerche del magnetismo terrestre fu quello dell'italiano ...
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astenosfera
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte del mantello superiore che va dalla base della litosfera (isoterma dei 1300 °C, in media ca. 100 km) fino a ca. 400 km di profondità. È così chiamata [...] parte completamente solida del mantello sotto l’astenosfera, e comprende il rimanente mantello superiore da 400 a 670 km, e tutto il mantello inferiore fino alla sua base, alla transizione con il nucleoesterno a 2900 km.
→ Terra. Interno della Terra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei molluschi) e spesso anche la caccia. Secondo alcuni autori tali nuclei, in seguito a fenomeni di acculturazione (visti come accoglimento progressivo di sollecitazioni esterne), sarebbero all’origine delle più complesse comunità di villaggio, che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dimissioni di quest'ultimo, la giunta sopravvisse con l'appoggio esterno del MSI, secondo una modalità più volte sperimentata con le un luogo ideale per un abitato e fu infatti occupato dal nucleo più importante (testimonianze dei sec. 9°-7° a.C). ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] di un rilievo, la cui organizzazione interna e morfologia esterna dipendono dal volume di materiali emessi e dal tipo e di profondità, dove è situato il confine con il nucleo. Tali anomalie termiche sono chiamate pennacchi caldi (hot plumes ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] può essere rappresentata, per es., dalla posizione occupata dal nucleo e dal condrioma, dall’apparato di Golgi ecc.
Nell’ della gradazione granulometrica, delle strutture sedimentarie interne ed esterne, della posizione dei fossili e dell’ordine di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...