La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che ricevono un messaggio (costituito da un trasmettitore chimico) spedito da altre cellule e come questo messaggio venga trasmesso al nucleocellulare mediante l'attivazione di una serie di reazioni chimiche. Spesso sappiamo identificare i geni ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . In media, i protoni subiscono la prima collisione con un nucleo dei gas atmosferici dopo avere attraversato uno spessore di ∼70 g (G1/S) e la fase G2 e M (G2/M) del ciclo cellulare. Si determina in tal modo rispettivamente un blocco in G1 e/o in ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nucleolari. I precursori ribosomici sintetizzati nel nucleolo passano nel citoplasma costituendo i ribosomi che presiedono alla sintesi proteica della cellula.
Funzioni e chimica del nucleo
Il citoplasma è la sede di tutte le funzioni vitali della ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] e rugoso (➔ reticolo), la m. nucleare (➔ nucleo) e la m. interna mitocondriale (➔ mitocondrio).
luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di trasporto nelle cellule animali è il passaggio (del tipo antiporto) degli ioni sodio (Na+) ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] utilizzando la sonda Giotto hanno rivelato che nel nucleo della cometa sono presenti particelle silicato-simili, è diversa anche in uno stesso individuo. Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] extracellulare sono eventi chiave nel processo di formazione delle metastasi di cellule tumorali.
M. nucleare (o impalcatura nucleare) Materiale insolubile che rimane nel nucleo dopo una serie di estrazioni biochimiche; contiene resti della membrana ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] acidi nucleici, infine, che controllano i meccanismi ereditari della cellula. Nella c. si trovano, inoltre, molecole organiche più semplici e ioni inorganici.
Il nucleo
Il nucleo è la regione differenziata del citoplasma, delimitata da una propria ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...]
Il canalicolo è un c. di comunicazione tra cellula e cellula, che si forma nelle pareti cellulari per disuguale ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nel decadimento di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] proteici che causano un aumento dell’opacità del nucleo centrale del cristallino. Il metabolismo del cristallino consumo di ossigeno per unità di massa. Il metabolismo cellulare è prevalentemente aerobico, anche se la glicolisi è fondamentale per ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] gamma).
I metodi chimici utilizzano sostanze naturali o artificiali, che in generale agiscono a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei mitocondri o dei vari processi enzimatici. Il prodotto chimico più usato per la c. è ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...