In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleoatomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nucleiatomici, permette da un lato di indagare [...] o radioisotopi) e di energia.
La chimica n. è la parte della chimica relativa alle trasformazioni che riguardano i nucleiatomici e portano per conseguenza a un mutamento degli elementi che vi partecipano.
L’ingegneria n. è la branca dell’ingegneria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] costituente nucleare fondamentale quanto il protone: in questa nuova prospettiva, nel nucleoatomico non c'era più spazio per gli elettroni. Il numero atomico di una data specie di atomi era ora identificato con il numero di protoni e il suo numero ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] della radioattività artificiale che permette di avere isotopi radioattivi di quasi tutti gli elementi.
Bibl.: F. W. Aston, Mass Spectra and Isotopes, Londra 1933; F. Rasetti, Il nucleoatomico, Bologna 1936; H. Bethe, in Rev. of Mod. Physics, 1937. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , e sul magnetismo. Tali risultati verranno riconosciuti con il premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleoatomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), proposto da Maria Goeppert-Mayer della Chicago University e da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] Victor Moritz Goldschmidt (1888-1947) a Oslo e a Gottinga, che permetteva di comprendere sia la struttura del nucleoatomico sia l'origine del Cosmo. Goldschmidt era uno specialista nel campo della distribuzione degli elementi e degli isotopi. Negli ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] o di onde, ma non le due cose insieme. Però, quando si cerca di capire come sono fatti un atomo o un nucleoatomico, queste idee così singolari diventano veramente essenziali.
Un mondo di onde
I messaggi che inviamo o riceviamo con il telefono ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] nucleari (v. fig. 18). Questo riempimento completo avviene solo in corrispondenza di particolari numeri di elettroni e quindi di nucleiatomici. Il modello si è mostrato assai utile per spiegare i numeri magici di clusters in cui gli elettroni siano ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] sia elementi fissili transuranici, sia prodotti di fissione).
R. nucleari a fusione
Generalità. La fusione (➔) di nuclei di elementi a basso numero atomico è, anch’essa, accompagnata da perdita di massa e dalla conseguente liberazione di un’ingente ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, come e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] elementi dal litio al neo appartengono tutti al medesimo periodo. Gli atomi degli elementi dal sodio (Z=11) all’argo (Z=18) gli elettroni esterni posti su orbitali atomici progressivamente più lontani dal nucleo: di conseguenza, scendendo lungo un ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...