MESONE
Giacomo MORPURGO
. Nel 1937 C. D. Anderson e S. H. Neddermeyer fecero notare come i dati sperimentali (ottenuti a mezzo della camera di Wilson) relativi alle perdite di energia delle particelle [...] varî fenomeni di disintegrazioni nucleari prodotti dalle particelle (specialmente protoni) facenti parte della radiazione cosmica nei nuclei della gelatina costituenti le lastre; ed hanno fra l'altro notato che in alcune di tali disintegrazioni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] presenti di solito i metalli e i minerali preziosi e, inoltre, erano il nucleo delle catene montuose; le 'secondarie', invece, ammassate a questi nuclei montagnosi, erano più morbide, di struttura più granulare, stratificate e spesso contenevano ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] da F. W. London, all'interazione fra i dipoli oscillanti associati ai moti degli elettroni rispetto ai nuclei. Viceversa, a piccole distanze prevale la repulsione dovuta alla sovrapposizione delle nuvole elettroniche. La funzione che descrive ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] questa soluzione solida sovrasatura causa una separazione di fase tra SiO2 isolante e Si semiconduttore. Quando iniziano a formarsi nuclei di silicio, questi tendono ad aggregare altri atomi di Si dando origine a piccoli nanocristalli di silicio all ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [MCC] S. dinamico ridotto: v. moto, costanti del: IV 123 a. ◆ [FNC] S. di pochi nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti quei s. o processi nucleari ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] controllata: II 794 f. ◆ [FNC] T. di dimezzamento: per un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo in cui il numero di nuclei iniziale si riduce alla metà. ◆ [ACS] T. di dimezzamento di un suono: v. acustica musicale: I 38 b. ◆ [PRB] T. di ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] formula a partire dal numero dei gruppi e dal numero delle singole macchie; precis., indicando con N il numero complessivo dei nuclei delle macchie e con G il numero dei gruppi osservati sul disco s., si ha R=10G+N. L'osservazione delle macchie ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] ; furono così fondati nel 1955 l’Istituto dinamometrico italiano e nel 1957 l’Istituto termotecnico italiano, primi nuclei del futuro Istituto metrologico del Consiglio nazionale delle ricerche.
Nell’insegnamento della fisica sperimentale Perucca si ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] T=1Wb/m2).
I. nucleare
Polarizzazione magnetica di un materiale, per orientamento dei momenti magnetici intrinseci dei nuclei atomici; è rivelabile mediante il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (➔ risonanza).
Matematica
Definizione per i ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] fra i grani, costituirono i planetesimi, cioè i nuclei di formazione dei pianeti (fig. 2). Quando raggiunsero almeno nei p. maggiori, come la Terra, esiste tuttora un nucleo fluido). La fusione fu all’origine del processo di differenziazione: ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...