petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] azoto. Nei p. sono presenti inoltre composti resinosi e asfaltici, sostanze di natura complessa, costituite dalla condensazione di nuclei aromatici e naftenici, di elevato peso molecolare ed esistenti nel p. in forma colloidale. Nel p. sono contenute ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] la cui frequenza abbia il valore ν0 ora ricordato, si ha, e in ciò consiste la r., un assorbimento di energia da parte del nucleo, che muta il suo orientamento spaziale rispetto al campo statico: per es., per H0≅106 A/m il protone ha una frequenza di ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] a. d’idrogeno, che è l’a. più leggero). La massa dell’a. si può quindi praticamente considerare concentrata tutta nel nucleo, le cui dimensioni sono però estremamente piccole rispetto a quelle dell’intero a.: il diametro dell’a. è infatti dell’ordine ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] importanza, in fisica, nelle ricerche sullo stato della materia alle bassissime temperature, nella radioattività (le particelle α sono nuclei di e.) e nelle ricerche sulle reazioni nucleari di fusione (da reazioni del genere, in cui idrogeno dà ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 14)
La produzione mondiale di a. o., che nel 1978 era di circa 450.000 t/anno (calcolata al 100%), è più che raddoppiata in questi ultimi 10÷12 anni; negli USA è stata di circa 200.000 [...] del catalizzatore.
Nell'idrogenazione oltre al chinone si forma sempre un composto contenente uno dei tre nuclei benzenici completamente idrogenato (2-alchilte traidro-diidrossiantracene, o ''tetra'', reazione b) che però nella successiva ossidazione ...
Leggi Tutto
Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] mucosa intestinale esiste una proteina 3,2S, recettrice dell'1,25-(OH)2-D3: legato a essa, questo viene trasferito al nucleo, dove stimola la sintesi di RNA messaggero e di altri RNA che intervengono nella biogenesi di proteine deputate al trasporto ...
Leggi Tutto
Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] paese solo se avviene a una ragione di s. compresa fra i costi comparati dei due paesi. Questo è il nucleo centrale della teoria pura classica dello s. internazionale. Ricardo utilizzò, per le sue dimostrazioni, due famosi esempi. Nel primo considerò ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] la deformazione dell'esagono benzenico nello stato ioto-eccitato.
Nei benzeni mono-sostituiti un sostituente generico X legato al nucleo benzenico può operare con effetto induttivo o con effetto mesomero: il risultato è lo scompaginamento più o meno ...
Leggi Tutto
Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] formando un complesso d capace di attraversare la membrana e del nucleo e di attivare il DNA dando origine al DNA messaggero idrolizzati ed espulsi (i) o possono entrare (l) nel nucleo della cellula, o di altra cellula, anche lontana, combinandosi al ...
Leggi Tutto
Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] (anche se l'enorme rapporto di massa tra nuclei ed elettroni ci consente di postulare che questi ultimi approssimazione di Born-Oppenheimer, seguano istantaneamente il più lento moto dei nuclei). Fra i metodi di questo tipo ha grande importanza il ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...