In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] poi in una posizione ben definita alla periferia della cellula e si divide tre volte formando in tutto ca. 4000 nuclei, ognuno dei quali viene racchiuso in membrane citoplasmatiche; il singolo sincizio multinucleato si trasforma così in una struttura ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] fasci di fibre nervose (fascio di Goll e fascio di Burdach) che hanno origine nel midollo spinale e terminano nei nuclei, rispettivamente di Goll e di Burdach, del midollo allungato o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibre nervose (crociato ...
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(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] . sviluppano un protallo con 1-2 cellule vegetative e 1 cellula riproduttiva, la quale dà origine a 2 nuclei spermici o, nelle Cicadofite e Ginkgofite, a spermi mobili, pluricigliati. Il protallo femminile, pluricellulare, riempie il sacco embrionale ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] ipotensione, consecutiva a una vasodilatazione generalizzata, sarebbe da riferire, secondo alcuni, prevalentemente a influenze centrali sui nuclei vasomotori (S. Fubini, P. Niccolini), mentre, secondo altri, non sarebbe da escludere un'azione diretta ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] i processi dello sviluppo di numerose specie e di stabilire con sicurezza per gli ascomiceti il passaggio dei nuclei cellulari dal gametangio maschile all'ascogonio. L'accoppiamento dei nuclei nell'ascogonio, che coniugava la mitosi con l'unione dei ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] caso è d’uso la locuzione r. atomico covalente, o, più semplicemente, r. covalente. Il r. ionico è la distanza tra il nucleo e la zona periferica della nube elettronica di uno ione, dedotta da misure strutturali su cristalli ionici. Il r. ionico può ...
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Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] in un involucro di gelatina; le valve si allontanano e il protoplasma, il cui nucleo è 2n, subisce la meiosi. Si formano così, in ciascuno degli individui, 4 nuclei aploidi, n, di cui 2 o 3 degenerano, e quelli sopravvissuti, coniugandosi, formano ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...]
Paralisi progressiva labio-glosso-faringea (o paralisi bulbare cronica progressiva) Affezione a carattere degenerativo che colpisce i nuclei d’origine dei nervi motori bulbari; si hanno disturbi dell’articolazione della parola, della masticazione e ...
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spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] nelle Conifere, nelle quali, come in tutte le Angiosperme, i gameti maschili non sono più mobili, e sono ridotti a nuclei spermatici, privi di citoplasma e di membrana cellulare.
Gli spermazi, non flagellati e quindi non mobili, come nelle Alghe ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] o da una cuticola spessa di cellulosa o da una membrana in cui possono depositarsi sali minerali, calcarei o silicei. Il nucleo contiene un grosso corpo cromatico al centro (cromocentro), oppure la cromatina vi è diffusa come in un reticolo o in ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...