Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] di questa tecnica nei cromosomi metafasici non è molto elevato e può variare da una a diverse megabasi di DNA, mentre nei nuclei interfasici è di circa 50-500 chilobasi. La FISH è stata messa a punto nella seconda metà degli anni 1980, ma negli ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] derivati da due spore. Si forma così il micelio secondario costituito da cellule provviste di una coppia di nuclei (dicarion). Nelle cellule terminali delle ife del ricettacolo, destinate a divenire basidi, avviene la cariogamia, seguita dalle meiosi ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] sintesi e secrezione dei RH sono localizzati nell'ipotalamo mediobasale (nucleo arcuato, nucleo ventromediale, nucleo dorsomediale, nucleo paraventricolare) e anteriore (nucleo periventricolare); tuttavia è stata anche dimostrata la partecipazione di ...
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rete ecologica
Vittorio Ingegnoli
Serie di riserve costituite da un nucleo centrale a protezione stretta e da una fascia-tampone circostante, connesse tra loro da ‘corridoi’ destinati a facilitare il [...] una delle componenti del paesaggio, quello di source sink e quello di resistenza paesistica di una matrice territoriale. I nuclei centrali di una rete ecologica dovrebbero cioè essere delle aree source, in grado di esportare elementi o risorse, e ...
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Alimentazione
Prodotto dietetico, pronto per l’uso e confezionato in forma sterile in recipienti ermeticamente chiusi, caratterizzato da una consistenza omogenea o dalla riduzione in particelle e granuli [...] con il termine junior.
Biologia
Preparazione di tessuto o di cellule costituito da una sospensione di nuclei, mitocondri, microsomi, organuli subcellulari e frammenti di membrane cellulari, immersi nel liquido citoplasmatico. È ottenuta con ...
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In biologia, teoria proposta da C. Darwin nel 1886 per spiegare il meccanismo dell’eredità. Secondo la p. da ogni cellula dell’organismo si distaccano piccole particelle materiali (gemmule) che conservano [...] Teoria di H. De Vries (1898) secondo cui ogni carattere ereditario è legato a singole particelle materiali, che costituiscono tutto il plasma vivente e che egli chiama pangeni. I pangeni non sono circolanti ma localizzati nei nuclei delle cellule. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , e sul magnetismo. Tali risultati verranno riconosciuti con il premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleo atomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), proposto da Maria Goeppert-Mayer della Chicago University e da ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] dell’aorta e seno carotideo, ventricolo sinistro). Le fibre afferenti raggiungono il ganglio nodoso o il ganglio petroso e quindi il nucleo del tratto solitario, che fa parte di un sistema complesso di centri nervosi bulbopontini che comprende il ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] è importante per il mantenimento dell'oscillazione circadiana. In questi moscerini la proteina PER è incapace di rientrare nel nucleo della cellula (Vosshall et al., 1994), e quindi non può regolare la propria trascrizione come si ritiene che avvenga ...
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strutturistica molecolare
Ramo della chimica che studia la struttura tridimensionale delle molecole dal punto di vista teorico e sperimentale. Lo scopo principale della strutturistica molecolare consiste [...] sono correlabili, nella descrizione quantomeccanica di una molecola, alla distribuzione degli elettroni che circondano i nuclei determinandone le posizioni di equilibrio. La strutturistica chimica fa uso delle proprietà di simmetria eventualmente ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...