Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, [...] infatti la presenza delle figure parentali assume per via diretta un peso determinante nel costituirsi dei primi nuclei affettivi, altre influenze ambientali, specie quelle socioculturali, sono assimilate attraverso i genitori e il clima familiare ...
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Fisico canadese (Williamsburg, Ontario, 1906 - Kingston, Ontario, 1993), prof. di fisica (1951) alla Queen's University di Kingston. Ha compiuto importanti studi sulla radioattività, in particolare sul [...] del periodo di dimezzamento per decadimento β in funzione del logaritmo della variazione di energia del nucleo; da esso risulta che i nuclei emettitori con transizioni appartenenti alla stessa classe (permesse, vietate una volta, due volte, ecc.) si ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] 1595.
Questo ramo dei Grimani, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, era a quel tempo il più ricco tra i nuclei nei quali si articolava il casato, come testimonia la dignità procuratoria conseguita, oltre che dal padre del G. (arricchitosi ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , e più in generale economica, della Lombardia dalla metà del XVIII secolo a oggi.
Proprio la creazione di nuclei familiari numerosi, e la conseguente fitta diramazione dinastica, hanno consentito per lungo tempo di attenuare uno dei rischi ...
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Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di [...] i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne in Provenza a difesa degli interessi del nipote Berengario contro le pretese dei signori di Baux. Finì ...
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Fisico statunitense (n. Washington 1941). Dopo la laurea conseguita nel 1966 presso l'università della California, ha insegnato all'università di Harvard (1966) e in quella di Princeton (1969-1997). È [...] della California. Grazie al lavoro svolto sulle particelle elementari (quark) e sulla teoria che definisce l'energia necessaria a formare i nuclei atomici, nel 2004 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica con H. D. Politzer e F. Wilczek. G. è ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] artistico bresciano soprattutto della fine del Settecento e della prima metà dell'Ottocento.
Si distinguono per ora due nuclei familiari principali, rispettivamente risalenti a Michele e a Leopoldo. Un Michele nel 1777 figura garzone nella bottega ...
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Fisico statunitense (Alamogordo 1902 - Boulder 1974); prof. di fisica teorica all'università di Princeton (1930-37), vicedirettore (1937-45) del laboratorio della Westinghouse, direttore (1945-51) del [...] ricerche, di carattere teorico, sugli spettri atomici (Theory of atomic spectra, con G.H. Shortley, 1935), sulle disintegrazioni dei nuclei e su altri problemi di fisica nucleare e meccanica quantistica (Quantum mechanics, con P. M. Morse, 1929). In ...
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Storico della filosofia italiano (Fiume 1909 - Trieste 1976), prof. (dal 1962) di storia della filosofia nell'univ. di Trieste e quindi (dal 1970) di storia della filosofia medievale nell'univ. di Roma. [...] , J. Bodin, G. Postel), sull'epicureismo del Quattrocento, su Callimaco Esperiente e Lorenzo Valla. Altri suoi importanti nuclei di ricerca furono il cartesianesimo e lo spinozismo, il razionalismo settecentesco e l'idealismo tedesco. Rilevante anche ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] β, basata sul formalismo della teoria quantistica dei campi e sull'ipotesi fisica avanzata da W. Pauli che un neutrone del nucleo decadesse in un protone, un elettrone e un neutrino (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...