OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] di questo, d'altra parte, poteva costituire un adeguato centro per la vita pubblica della città, tra i due grossi nuclei urbanistici che la componevano.
Non trascurabile è l'importanza dei trovamenti minori, il cui significato è spesso reso maggiore ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] acquistare alcune funzioni di cura d’anime nei riguardi di un nucleo di fedeli e dunque avranno un nuovo territorio. Queste nuove committenza più elevata, sia laica sia ecclesiastica, o a nuclei di popolazione più consistenti. Si possono anche a tal ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] , ecc. Nella maggioranza, sono elementi architettonici, iscrizioni, pezzi isolati, tardo-romani e visigoti. Alcuni di questi nuclei, come ad esempio quello di Beja, hanno particolare importanza. Come monumenti di maggior rilievo si distinguono i ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] (Atelier de Recherche et d'Action Urbaines), che, con larga partecipazione popolare, si oppone sia all'abbandono dei nuclei antichi sia alla programmazione di nuovi agglomerati residenziali periferici in favore di un'azione capillare di recupero e ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] . Anche L. Piccinato fornì un valido apporto alla formulazione di una metodologia urbanistica, comprendente sia la tutela dei nuclei antichi sia la definizione di modelli policentrici; si occupò perciò del piano per Bursa (1957-59) e degli studi ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] ricavare le schegge, cioè la cosiddetta ‛tecnica levalloisiana', che permetteva di predeterminare la forma della scheggia sul nucleo, prima ancora del suo distacco.
I manufatti su scheggia, nettamente prevalenti durante l'intero periodo, mostrano due ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] ) rappresentano forme di urbanesimo precoce, con usi differenziati del suolo e un'organizzazione funzionale. Ad Aspero vi sono nuclei agglutinati di abitazioni di canne e argilla e ambienti pubblici destinati al culto. A Real Alto si riscontra una ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] italiane di rilevamento topografico, studio e campionamento delle superfici tra il 1998 e il 1999. Secondo gli archeologi russi il primo nucleo di I.D. sarebbe sorto nel V millennio a.C. (periodo Namazga I, ca. 4800-4200 a.C., o Calcolitico antico ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] situata tra le pendici nord dell’Areopago, il Kolonòs Agoraios e l’Eridano a nord.
L’Agorà di Teseo
Il principale nucleo amministrativo e cultuale si era di fatto formato nel corso dell’VIII secolo e si estendeva dall’altare di Afrodite Pandemos all ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di argenteria a carattere domestico o liturgico, databili nell'insieme fra il 4° e il 7° secolo.A differenza dei nuclei più antichi, la cui distribuzione risulta in massima parte concentrata nelle zone occidentali dell'impero, nei secoli successivi i ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...