(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] (Pontecagnano e Vallo di Diano; Fermo; Verucchio) rito incineratorio e forme della cultura materiale vengono attribuiti a nuclei di Etruschi migrati dalle regioni d'origine (Etruria propria, area bolognese). Il numero dei sepolti suggerisce una ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] come attesta l'anforetta Melenzani. Il comprensorio della città ubicato tra le vallate del Reno e dell'Idice ha restituito nuclei di tombe in varie località, con corredi che attestano l'esistenza di una classe aristocratica in un momento leggermente ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] ultimi anni hanno assunto dimensioni ragguardevoli. Da una parte si assiste al fenomeno dei baraccati e dei relativi precari nuclei d'insediamento, che se fino agli anni Cinquanta si estendevano soprattutto nelle frange dei suoli demaniali, lungo gli ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] . Rimane da segnalare, in ambito privato, la Società Fratelli Dioguardi con gli interventi di studio e assistenza sugli antichi nuclei urbani di Bari e di Otranto, intesi come sperimentazione per la messa in esercizio di una rete informatizzata di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] il cosiddetto "castello", un insediamento fortificato di epoca ghaznavide posto su uno sperone del monte, al cui interno fu individuato un nucleo più antico assegnato al V-VI sec. d.C.
A Bir-kot-ghwandai, una città fortificata di epoca indo-greca si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] il I e il III sec. d.C. I primi stūpa gandharici, per alcuni dei quali (ad es., Butkara I) il nucleo originario risale all'epoca Maurya, nel complesso differiscono poco da quelli di epoca precedente. Intorno all'era cristiana tuttavia proprio dal ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] indicate da tituli, come quelle del ponte della Pietra (pons marmoreus), posto al centro della città a unire i due nuclei urbani, e dell'arena, detta "Nobile, praecipuum, memorabile, grande Theatrum, ad decus extructum sacra Verona tuum". I Versus de ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] in quest’area insistono infine le due chiese conosciute con i nomi turchi di Gül Camii e di Kalenderhane Camii e il nucleo originario del Salvatore in Chora, la cui datazione a epoca comnena può essere stabilita sulla base dell’esame della tecnica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] accentuata da una fortificazione, come spesso avviene in età carolingia, oppure, se suburbana, fattore genetico di nuovi nuclei abitativi. In ragione delle molteplici funzioni che si raccolgono intorno alla cattedrale, l’edificio di culto vero e ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] per i gruppi gravettiani a cui si è accennato precedentemente: il popolamento dell'Europa di allora era costituito da piccoli nuclei separati da vaste distese di 'deserto umano', che si stendeva per centinaia di chilometri. Eppure, vi sono tracce ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...