Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] sufficientemente ben definiti, che, per il colorito del pigmento contenuto nei suoi elementi costitutivi, è detto nucleo rosso ( nucleo rosso di Stilling): questa formazione rappresenta un nodo delle vie che uniscono il prosencefalo e il cervelletto ...
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Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] cocleare dorsale o del tubercolo acustico, quelle vestibolari ai tre nuclei vestibolari: il mediale, detto anche nucleo triangolare; il laterale o nucleo di Deiters, il superiore o nucleo di Bechterev. L’audiometria e le prove vestibolari informano ...
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fascicolo gracile
Fascio di fibre nervose ascendenti che, insieme al fascicolo cuneato, costituisce il sistema colonne dorsali-lemnisco mediale per la trasmissione delle informazioni tattili e propriocettive. [...] sue fibre formano sinapsi con le cellule del nucleo gracile; quest’ultimo è uno dei nuclei delle colonne dorsali, da cui si origina linea mediana del bulbo, ritrasmette le informazioni al nucleo ventrale postero-laterale del talamo controlaterale. Da ...
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fascicolo cuneato
Fascio di fibre nervose ascendenti che in fisiologia, insieme al fascicolo gracile, costituisce il sistema colonne dorsali-lemnisco mediale per la trasmissione delle informazioni tattili [...] sue fibre formano sinapsi con le cellule del nucleo cuneato; quest’ultimo è uno dei nuclei delle colonne dorsali, da cui si origina linea mediana del bulbo, ritrasmette le informazioni al nucleo ventrale postero-laterale del talamo controlaterale. Da ...
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Ghiandola endocrina impari, annessa all’encefalo, costituita da un corpo a forma di pigna, per cui è chiamata anche ghiandola pineale (➔).
Nel sistema scheletrico, ciascuno degli estremi delle ossa lunghe. [...] alterazioni a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa corte o delle e. di ossa lunghe e più precisamente dei loro nuclei di ossificazione, per cui tutta l’ossificazione si compie in maniera anormale e ritardata. La più nota è l’osteocondrite dell ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] la liberazione di secondi messaggeri si induce l'attivazione di protooncogeni, in particolare c-fos e c-jun nel nucleo cellulare, che alterano direttamente a livello del DNA i processi di trascrizione di altri geni. L'alterazione genica risulta ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] prodotta dal moto di un pistone, si condensa sotto forma di minute goccioline sugli ioni in esso presenti, che agiscono da nuclei di condensazione: nella c. compare una nebbia diffusa. Un debole campo elettrico all’interno della c. elimina gli ioni ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] più alta.
Le CTC costituiscono anche uno degli input principali per le aree non primarie. Queste connessioni partono da nuclei non primari o di associazione all'interno del tal amo e sono state meno studiate, sia anatomicamente che fisiologicamente ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] le fibre muscoidi (o muschiose) e le fibre rampicanti. La proiezione di tali fibre avviene, con rami collaterali nei nuclei profondi, con rami terminali nella corteccia, in aree più o meno ben definite e con organizzazione somatotopica: a differenza ...
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tunnel anatomia T. aponeurotici Canali costituiti da fasci fibrosi, interposti tra le aponeurosi palmari superficiale e profonda della mano, nei quali decorrono i tendini dei muscoli flessori (➔ carpo). [...] tunneling). L’effetto t. sta alla base di alcuni importanti fenomeni, quali, per es., l’emissione α da parte di nuclei, la fusione e la fissione nucleare, l’emissione elettronica per effetto di campo da parte di superfici metalliche. Il fenomeno è ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...