malignità In medicina, la proprietà di un tumore di infiltrare nella sua crescita i tessuti circostanti e di riprodursi a distanza per metastasi; caratteristiche istopatologiche della m. sono le atipie [...] cellulari, le atipie delle cariocinesi e le mostruosità dei nuclei. ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] animale adulto e lo inserì in una cellula uovo proveniente da una seconda pecora, dalla quale aveva in precedenza sottratto il nucleo (v. fig.). L’uovo così trattato fu impiantato nell’utero di una terza pecora, che partorì un animale con lo stesso ...
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Malattia endemica, assai diffusa in Estremo Oriente, causata da un arborvirus e trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare, specialmente da Culex tritaeniorhynchus, presente nelle risaie. Le alterazioni [...] istologiche coinvolgono le cellule di Purkyně del cervelletto e quelle di alcuni nuclei della base del cervello.
La febbre giapponese (o febbre dei sette giorni) è invece determinata da una rickettsia della quale è portatore l’acaro di un’arvicola, ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] una di queste migrazioni cellulari che avviene, tra la fine del quarto e l'ottavo giorno di incubazione, tra i due nuclei del nervo oculomotore che innervano la maggior parte dei muscoli oculari. Circa un quarto delle cellule che compongono le due ...
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Anatomista (Brunico 1840 - Vienna 1920), prof. nelle univ. di Praga (1876-84) e di Vienna (dal 1884). Fornì contributi di istologia, anatomia macroscopica, embriologia e antropologia. Sono specialmente [...] noti i suoi lavori sullo sviluppo del rene, delle ghiandole gastriche, del mesenterio, dei nuclei di ossificazione, della mandibola (importanza degli ossicula mentalia e significato della protuberanza del mento dell'uomo). Tra le sue opere: Lehrbuch ...
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Ciascuno dei due cordoncini fibrosi che limitano medialmente l’epitalamo, dando appoggio alla membrana tettoria del III ventricolo e dirigendosi verso la ghiandola pineale, denominati anche peduncoli anteriori [...] triangolare dell’epitalamo, situata sul lato mediano del talamo, anteriormente alla pineale: contiene un nucleo ( nucleo dell’a. o nucleo abenulare) costituito da cellule multipolari di volume variabile, frammiste a fibre midollate.
L’ apparato ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] fame, la sete, la minzione e la defecazione. Il talamo integra e trasmette allo striato tramite il suo nucleo centromediano, le informazioni propriocettive ed esterocettive che riceve dal cervelletto e da molteplici aree corticali; l’importanza dell ...
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Medico, anatomista e naturalista (Aarhus 1588 - Copenaghen 1654); insegnò all'univ. di Copenaghen, dapprima filosofia (1613), poi medicina (1624), succedendo a Caspar Bartholin; fondò un museo di minerali [...] e altre cose rare. Da W. prendono nome alcune ossa (ossa intercalari o wormiane) del cranio, che si sviluppano dai nuclei di ossificazione soprannumerarî. ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] inferiori. È della massima importanza, comunque, il fatto che l'assegnazione dei nomi agli utensili abbia portato a un nucleo supplementare di attività vicino all'area responsabile dei movimenti della mano. Questo fatto è coerente con l'ipotesi che l ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] delle cellule prossime a una ferita fatta su un organo; il movimento è positivo, perché i nuclei migrano in direzione della ferita.
Il traumatotropismo è l’incurvamento di un organo vegetale in accrescimento, per es., di un apice radicale, indotto ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...