Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi che regolano le attività basali del sistema nervoso centrale ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] notevoli successi nelle infezioni da protozoi, ha segnato una delle sue conquiste più notevoli.
Composti azoici contenenti il nucleo della solfanilammide erano stati studiati come coloranti per l’industria tessile già nel 1909, ma solo nel 1932 ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] più rappresentativo del corpo umano che è formato nel suo 70% da acqua: H2O. I momenti di spin relativi ai nuclei dell'idrogeno possiedono, in presenza di un campo magnetico stazionario (CMS) esterno, due stati di orientamento diversi. Tra tali stati ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] idrolitici in essi presenti. Infine, se i ligandi si distaccano nel Golgi, si pensa possano giungere fino al nucleo ed esercitare direttamente un’attività sul DNA (ciò potrebbe spiegare gli effetti mitogeni dei fattori di crescita).
Molte sostanze ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] lattea da parte della ghiandola mammaria. Alla neuroipofisi compete la funzione di serbatoio di sostanze, secrete dai nuclei ipotalamici, capaci di inibire la diuresi (ormone antidiuretico) e di determinare contrazioni dell’utero gravido (ossitocina ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] con il nervo glosso-faringeo, le altre hanno un tragitto più complesso dal nervo linguale al nervo facciale fino ai nuclei solitario e gelatinoso del midollo allungato; di qui, si suppone che gli impulsi gustativi vadano al lobo temporale, dopo avere ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] cosmologiche. C. cosmiche chiuse, in alternativa all’inflazione con la quale sono difficilmente conciliabili, possono aver costituito i nuclei di condensazione attorno a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] , in Atti d. Soc. ital. di ost. e ginec., XXXIX (1948), pp. 1-175; Applic. delle ricerche sul nucleo ad una più razionale tecnica diagnostica dei tumori maligni. Acidi nucleinici, proteine e differenziamento normale e patologico, Torino 1949; Ilparto ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] poi in una posizione ben definita alla periferia della cellula e si divide tre volte formando in tutto ca. 4000 nuclei, ognuno dei quali viene racchiuso in membrane citoplasmatiche; il singolo sincizio multinucleato si trasforma così in una struttura ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] fasci di fibre nervose (fascio di Goll e fascio di Burdach) che hanno origine nel midollo spinale e terminano nei nuclei, rispettivamente di Goll e di Burdach, del midollo allungato o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibre nervose (crociato ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...