Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] delle aree verso cui l'amigdala proietta, invece, e in modo particolare quelle delle aree verso cui proietta il nucleo centrale, alterano invece singole e specifiche modalità di risposta. Così, le lesioni del grigio centrale mesencefalico, che è un ...
Leggi Tutto
Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] ed emorragici della massa neoformata; si localizza nella massa encefalica interessando uno o più lobi, talvolta i nuclei grigi centrali e spesso il corpo calloso e l’emisfero controlaterale (glioblastoma a farfalla). La ricerca è indirizzata ...
Leggi Tutto
Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] di ormone tireotropo, di adiuretina o di oxitocina.
Di preminente importanza nell'ipotalamo medio si è rivelato il nucleo ventro-mediale, che sembra regolare il ricambio idrosalino. Nell'ipotalamo medio sarebbero localizzati centri che stimolano l ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] ossea, ideato da J.M. Tanner, consiste nel valutare 20 nuclei di ossificazione della mano e del polso di sinistra, attribuendo a fino al 6° anno di età si assiste alla comparsa dei nuclei di ossificazione; dai 6 ai 12 anni si ha la sostituzione della ...
Leggi Tutto
Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] ; ha caratteri analoghi alla precedente, ma tende a colpire distretti più vasti. L’a. talamica dipende da lesione dei nuclei sensitivi del talamo, organo d’integrazione, ed è inquadrata nella sindrome talamica. L’a. capsulare, per lesione delle fibre ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] es. i corpi fruttiferi degli Ascomiceti e dei Basidiomiceti e gli sclerozi (➔). Le singole cellule contengono uno o più nuclei, hanno la membrana costituita da cellulosa o da una sostanza azotata ( micosina), affine alla chitina degli animali. I f ...
Leggi Tutto
tunnel anatomia T. aponeurotici Canali costituiti da fasci fibrosi, interposti tra le aponeurosi palmari superficiale e profonda della mano, nei quali decorrono i tendini dei muscoli flessori (➔ carpo). [...] tunneling). L’effetto t. sta alla base di alcuni importanti fenomeni, quali, per es., l’emissione α da parte di nuclei, la fusione e la fissione nucleare, l’emissione elettronica per effetto di campo da parte di superfici metalliche. Il fenomeno è ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] ritrovare anche nelle fibre isolate, glicerinate), da un aumento di volume di molte fibre, con abbondante sarcoplasma e molti nuclei centrali, in file, e con andamento anomalo delle miofibrille; la miotonia di Steinert, a evoluzione più rapida, con ...
Leggi Tutto
Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] al freddo, un ruolo critico nella termoregolazione (v.) è svolto dal sistema nervoso simpatico, i cui nuclei ipotalamici e troncoencefalici vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori cutanei e da questi trasmesse ...
Leggi Tutto
Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] malattia degenerativa di alcuni centri del sistema nervoso extrapiramidale: le lesioni più cospicue si trovano nel nucleo della substantia nigra, che presenta diminuzione delle cellule pigmentate, note di atrofia e inclusioni citoplasmatiche nelle ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...