Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] , per limitazioni di natura sia intrinseca (la lunghezza d'onda del fascio di neutroni è molto maggiore del diametro del nucleo atomico che diffrange, la sua interazione con la materia molto debole, il potere di diffusione dei vari atomi rispetto ai ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] patria, il F. si sforzò di fare del suo libro il nucleo di un programma di rinnovamento dell'agricoltura. Il 5 febbr. 1783 1-2, relative all'attività della Magona del ferro.
I nuclei maggiori della corrispondenza inviata dal F. sono: Londra, British ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ; s. iperfine, la s. a multipletti dello spettro atomico di una sostanza dovuta ai momenti magnetici dei nuclei o alla composizione isotopica (➔ spettroscopia).
Geologia
S. tettonica Quella che definisce l’assetto o la disposizione geometrica ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] sotto il piano dell'orchestra un lungo tratto di muro a filari orizzontali di pietre squadrate con prospettante lastricato. Il nucleo originario della città, il Piano di Castello, si ridusse ad acropoli e su di essa sorsero, fondati su resti di ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] 'ordine cronologico degli strati di due o più livelli rocciosi. La disciplina che affronta questo argomento, la stratigrafia, è il nucleo originario delle moderne scienze della Terra e ha le sue origini nel 17° secolo. Il secondo metodo, che consente ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] presenti di solito i metalli e i minerali preziosi e, inoltre, erano il nucleo delle catene montuose; le 'secondarie', invece, ammassate a questi nuclei montagnosi, erano più morbide, di struttura più granulare, stratificate e spesso contenevano ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] indicati con il termine criovulcanismo (vulcanismo del ghiaccio). In tali corpi, il calore di origine radiogenica, liberato dai nuclei rocciosi, è sufficiente a far fondere, a temperature bassissime (meno di 200 K), il ghiaccio d’acqua contaminato ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] Siberia durante l’Olocene, nell’intervallo 8000-6000 a.C., e caratterizzata da industrie litiche a tecnica laminare, con nuclei conici e lamelle lunghe e sottili), fino all’arrivo di popolazioni portatrici di culture neolitiche nel 4° millennio a.C ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] di "sfere geochimiche" che trae la sua origine dalla struttura a gusci della Terra, costituita, com'è noto, da un nucleo, da un mantello e da una crosta, interpretabili come zone di concentrazione di particolari elementi (v. geologia, in questa App ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] della città, mentre i più tardi sepolcri si estendevano costantemente al di là e più in basso di questi nuclei, verso i ripidi pendii inferiori in cui erano tagliati i sepolcri a camera. Questi ultimi sono normalmente semplici camere rettangolari ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...