Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] 2007, di tutti i clienti come idonei a concludere contratti di fornitura di e. elettrica; e) l’identificazione di un nucleo minimo di competenze da attribuire alle autorità nazionali di regolamentazione (art. 23).*
E. e clima
Nel 2008 gli Stati ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] direzioni spaziali. Le fibre di questo nervo conducono gli stimoli ai nuclei del tronco encefalico e di là per nuove vie ai muscoli (per al cervelletto (organo centrale tonico e statico), ai nuclei oculomotori, e ad altre regioni del cervello. Con ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] paese solo se avviene a una ragione di s. compresa fra i costi comparati dei due paesi. Questo è il nucleo centrale della teoria pura classica dello s. internazionale. Ricardo utilizzò, per le sue dimostrazioni, due famosi esempi. Nel primo considerò ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] condizioni imposte riducendo drasticamente nel modello, a mezzo di una degassazione e microfiltrazione del liquido, il numero di nuclei per unità di volume suscettibili di cavitazione in modo da conservare, anche in scala ridotta, le configurazioni ...
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. Studio dei fenomeni biologici in termini fisici e dell'azione di agenti fisici sugli organismi. In questo campo di studî ha particolare interesse e sviluppo il capitolo relativo all'azione biologica [...] tre gruppi di entità: i geni, i virus - che comprendono anche i batteriofagi, considerati come virus batterici - ed i nuclei in miniatura dei batterî o loro costituenti.
Nel 1927 H. J. Müller dimostrava che le radiazioni ionizzanti sono capaci di ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] in alternativa è stata invocata la forma a zig-zag caratteristica di molte molecole che formano smettici C, costituite da un nucleo centrale e da due catene terminali. Se le molecole mesogene sono chirali, oppure se a uno SmC viene aggiunto un soluto ...
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Liquidi
Francesco Sciortino
Gli stati gassoso, liquido e solido (cristallino) sono le tre forme in cui si presenta la materia in equilibrio termodinamico: lo stato gassoso è caratterizzato da bassa [...] da poche centinaia di atomi, sono le tecniche di simulazione ab initio, in cui la propagazione dei cosiddetti nuclei del sistema avviene nel potenziale determinato dagli elettroni, il cui stato fondamentale è aggiornato continuamente. Questa linea di ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] 30.2. ◆ [FNC] P. di dimezzamento: per un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo nel quale il numero iniziale dei nuclei si riduce, per il processo di decadimento radioattivo, alla metà, equivalente quindi al tempo di dimezzamento, che è la locuz ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ).
Tra le più notevoli applicazioni della m. quantistica ricorderemo la teoria dell’emissione di particelle α da parte dei nuclei radioattivi, dovuta a G. Gamow (1928), che costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoria ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] una bobina avente un gran numero di spire. Il campo alternato prodotto dal solenoide è tale da portare in saturazione il nucleo; ai capi della bobina si ha allora una tensione indotta che, in assenza di campo magnetico esterno, contiene soltanto le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...