Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] 1 e 2 (1907-08), il protoattinio (1917, insieme con L. Meitner). Ha studiato in seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati ...
Leggi Tutto
RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] destra. Le disintegrazioni radioattive artificiali si effettuano spesso per emissione di un elettrone positivo (positone) o per cattura del nucleo di un elettrone negativo della periferia atomica. Un atomo Z diventa allora (Z − 1) e si sposta di una ...
Leggi Tutto
Biochimico austriaco (Czernowitz, oggi Černovcy, Ucraina, 1905 - New York 2002). Laureatosi in chimica a Vienna, si trasferì negli USA, ove lavorò in diversi laboratorî. Nel 1952 divenne professore di [...] composizione in basi caratteristica per ciascuna specie e che tale composizione in basi si mantiene rigorosamente costante in tutti i nuclei delle cellule dei diversi tessuti. La dimostrazione di Ch., secondo la quale i rapporti tra le coppie di basi ...
Leggi Tutto
Idrocarburi alifatici, detti anche olefine, aventi formula generale C2H2n. Ciascuno di essi prende il nome del corrispondente alcano cambiando la desinenza -ano in -ene. Come negli alcani, gli atomi di [...] , sono uniti da un doppio legame la cui lunghezza è pari a 0,134 nanometri. Gli elettroni del legame σ occupano la regione interposta tra i nuclei, mentre gli elettroni del legame π si trovano nelle due regioni sopra e sotto la linea che congiunge i ...
Leggi Tutto
SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] : si ottengono trattando la matrice con acido solforico concentrato così da introdurre 8 ÷ 10 gruppi funzionali −SO3H ogni 10 nuclei benzenici della matrice stessa; tali resine possono dare luogo a reazioni di scambio anche con i cationi presenti in ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] rispetto a r, e si ottiene
[8] formula
essendo ΔG* la barriera di energia libera necessaria per la formazione dei nuclei critici che preludono alla formazione di particelle stabili. In base alle relazioni precedenti e impiegando i valori di σ dei ...
Leggi Tutto
Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare [...] l’aggregazione. Così, i cromosomi, divisi in due cromatidi, non possono essere trasportati ai due poli; si forma un nucleo tetraploide (nucleo di restituzione); continuando l’azione della c. nelle mitosi successive, il processo si ripete, ottenendosi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] caratteristica delle molecole scoperte sia nelle zone oscure e fredde in cui si trovano specie chimiche ricche di carbonio, sia nei nuclei caldi, consiste nel fatto che le molecole ad anello sono rare. Anche se è vero che la forma ciclica del C3H2 ...
Leggi Tutto
cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] non molto diverse da quelle di fusione: v. cluster. ◆ [FNC] Raggruppamento di nucleoni (protoni e neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per es., la particella α (v. decadimento alfa ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , e sul magnetismo. Tali risultati verranno riconosciuti con il premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleo atomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), proposto da Maria Goeppert-Mayer della Chicago University e da ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...