sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [MCC] S. dinamico ridotto: v. moto, costanti del: IV 123 a. ◆ [FNC] S. di pochi nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti quei s. o processi nucleari ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] controllata: II 794 f. ◆ [FNC] T. di dimezzamento: per un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo in cui il numero di nuclei iniziale si riduce alla metà. ◆ [ACS] T. di dimezzamento di un suono: v. acustica musicale: I 38 b. ◆ [PRB] T. di ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] T=1Wb/m2).
I. nucleare
Polarizzazione magnetica di un materiale, per orientamento dei momenti magnetici intrinseci dei nuclei atomici; è rivelabile mediante il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (➔ risonanza).
Matematica
Definizione per i ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] omogeneo, può essere distribuito non uniformemente e conseguentemente creare un differente ambiente citoplasmatico per i nuclei delle cellule figlie. Sostanze regolative citoplasmatiche potranno influenzare in maniera differenziale l’espressione dei ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] nel cervelletto, fegato, milza, ovaia, timo e tessuto adiposo) e vegetali, nei quali è rinvenibile particolarmente nei nuclei cellulari. Fa parte dei cosiddetti principi oligodinamici, cioè di quelle sostanze che, pur presenti solamente in tracce ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi extrapiramidali e mentali. calcioCalcinosi cutanea Consiste in accumuli circoscritti di consistenza ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] di "sfere geochimiche" che trae la sua origine dalla struttura a gusci della Terra, costituita, com'è noto, da un nucleo, da un mantello e da una crosta, interpretabili come zone di concentrazione di particolari elementi (v. geologia, in questa App ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] e lo strato profondo in generale è portatore di una serie regolare di pori a densità e grandezza variabile a seconda dei nuclei: i due strati possono avere tra di loro rapporti complessi. Nei macronuclei delle uova e dei protozoi, lo strato poroso è ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] nuovi materiali con proprietà elettriche, ottiche e meccaniche predefinite. È noto da tempo che la formazione spontanea di nuclei della fase magnetite è stata ipotizzata nelle trasformazioni di fase wustite (FeO)/magnetite (Fe3O4), dove la formazione ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] emessa da una sorgente a una data lunghezza d'onda: v. irraggiamento termico: III 323 f. ◆ [FNC] D. nucleare: v. nuclei atomici, dimensioni e struttura dei: IV 191 a. ◆ [FML] D. numerica: lo stesso che d. particellare. ◆ [MCQ] [PRB] D. operabile ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...