L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ’ambito territoriale delle nuove comunità e la relativa confinazione. A tale fine vennero smembrati e risuddivisi nuclei e comunità tribali precedentemente uniti, seguendo ragioni politiche e storiche, generali e locali. Naturalmente questo fenomeno ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] fenici, si configura infatti come uno dei principali scali nella rotta fra Tiro e l'estremo occidente mediterraneo. Il primo nucleo di coloni fenici si stabilì sull'isoletta di San Pantaleo, al centro dello Stagnone di Marsala, in un'area dove ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] sorprendente analogia con la struttura politica del nuovo impero, la cui unità sembra emergere da un agglomerato di nuclei diversi che coesistono solo perché dominati dall'azione centripeta e dalla personalità catalizzatrice di Carlo Magno. In ogni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] tutta probabilità ai Liguri Montani delle fonti storiche.
Un’ulteriore testimonianza del popolamento sparso appenninico è costituito da un nucleo di tombe a incinerazione di I sec. d.C. in località Case d’Aglio di Castelvecchio di Roccabarbena nella ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] designato con lo stesso cognome.
La questione del luogo di origine del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse formato a Venezia, forse legato al commercio della seta. Il M. fu patavino per Scardeone, veneziano per Zeno ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] qualche somiglianza con gli affreschi del c.d. tempio della Fortuna virile (S. Maria in Gradellis) a Roma.Il primo nucleo affrescato del nuovo Speco fu la cappella di S. Gregorio, la cui datazione può essere collocata con forte probabilità tra il ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] , compresa quella portatile. La fluorescenza a raggi X in un atomo consiste nella diseccitazione dei tre livelli più vicini al nucleo atomico (k, il livello più vicino, l e m). L’eccitazione per produrre la fluorescenza è effettuata asportando un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] uno status sociale già ereditario. Anche il rinvenimento, in alcune tombe, di lame di selce insieme con i nuclei di distacco, che qualificano evidentemente il mestiere del defunto, riflette una riconoscibilità sociale basata già su parametri di ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] problema della sovrapposizione di piani, mentre la domus aurea e in parte poi anche V. Adriana si fondavano sulla distribuzione di nuclei costruiti su una grande superficie. D'altra parte il II sec. segna il largo diffondersi della v. in ampie aree ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] in primo luogo, ma anche i santuari martiriali extraurbani e le aree funerarie) si è avviato il riconoscimento dei nuclei dei processi di trasformazione da cui ha origine la città medievale. L'indagine su alcuni monasteri (Fulda, Novalesa, Farfa ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...