Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] e poi, alla metà del millennio, la pecora. Il villaggio è al centro di un sistema sociale egualitario basato sulla coabitazione di più nuclei familiari, come a Tell Abu Hureyra, che arriva a estendersi per 12 ha nel PPNB recente (6500-6000 a.C.); le ...
Leggi Tutto
Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] caratteristica delle molecole scoperte sia nelle zone oscure e fredde in cui si trovano specie chimiche ricche di carbonio, sia nei nuclei caldi, consiste nel fatto che le molecole ad anello sono rare. Anche se è vero che la forma ciclica del C3H2 ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] oro.
Passando ad età storica la stessa zona del Caucaso ci dà, a partire dal VI sec., una serie di ricchissime o., nucleo principale delle collezioni del Museo dell'Ermitage a Leningrado, in cui le voci più diverse si affiancano e si uniscono in una ...
Leggi Tutto
CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] gallica dei Carnuti, menzionati più volte da Giulio Cesare nel De bello Gallico, C. fin dall'Antichità fu composta da due nuclei collegati da un ripido pendio: la città bassa nella vallata formata dal fiume e la città alta sul ciglio dell'altopiano ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] minimi indizi (Zastrow, 1981). Solo nel sec. 11°, con la costruzione delle attuali chiese, assunsero concreta e definitiva fisionomia i due nuclei di S. Pietro e di S. Calocero, ben distinti ma facenti parte di un'unica abbazia.Tra i secc. 11° e 12 ...
Leggi Tutto
La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] nel I strato e in parte negli strati III e V÷VI. Le afferenze sottocorticali extratalamiche originano da varie strutture: i nuclei del rafe danno origine a dense proiezioni dirette alla c. c. e la maggior parte di questi neuroni libera serotonina; il ...
Leggi Tutto
luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] distribuzione spettrale dell’energia emessa ed è raggiunto soltanto dagli oggetti più energetici dell’Universo (per es., i nuclei galattici attivi); soltanto le stelle più massive e luminose possono approssimarlo. La luminosità di Eddington è in ...
Leggi Tutto
inclusione
Presenza di sostanze, organuli, cellule o tessuti anomali nel contesto di una cellula o di un tessuto. I. embrionale: la permanenza di cellule embrionali in un tessuto adulto. I. citoplasmatiche: [...] congiuntiviti che sono dette appunto da inclusione. I. nucleari: sostanze che si ritrovano all’interno dei nuclei cellulari in condizioni patologiche. ● In particolare, in anatomia patologica, tecnica di preparazione istologica di alcuni tessuti ...
Leggi Tutto
verme cerebellare
Parte mediana del cervelletto, costituita da un rilievo tra i due emisferi cerebellari. La parte inferiore del verme (nodulo del verme) rappresenta la parte evolutivamente più antica [...] . c. comprende quella parte della corteccia cerebellare che riceve fibre somatosensoriali, visive e acustiche e invia fibre discendenti attraverso il nucleo del tetto, o nucleo del fastigio, a ridosso del IV ventricolo; questa via, collegata anche ai ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Amburgo 1907 - Heidelberg 1973); prof. di fisica nel politecnico di Hannover (1946) e poi di fisica teorica nell'univ. di Heidelberg (1949); ha insegnato anche in varie università degli [...] tra cui il California institute of technology. Indipendentemente da M. Goeppert Mayer avanzò una teoria sul modello a gusci del nucleo atomico, che sviluppò poi in varie ricerche collegate con quella della Mayer; divise con questa il premio Nobel per ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...