risonante
risonante [agg. Der. del part. pres. resonans -antis del lat. resonare, comp. di re- "di nuovo" e sonare "suonare"] [LSF] Che risuona, che dà luogo a un fenomeno di risonanza. ◆ [FSN] Acceleratore [...] e. ◆ [EMG] [MCC] Sistema r.: sistema (elettrico o meccanico) poco smorzato e quindi capace di entrare in risonanza con un'adatta eccitazione esterna. ◆ [LSF] Stato r.: lo stesso che risonanza, in partic. per stati eccitati di nuclei atomici e mesoni. ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] e l’Universo era opaco. Dopo circa 300.000 anni, quando la temperatura scese a circa 10.000 K, elettroni e nuclei si combinarono, formando atomi di idrogeno, deuterio ed elio (era atomica). Diminuì così bruscamente l’interazione tra fotoni e materia ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] dalla metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta. Una m. di questo tipo (RAM) consiste in una matrice di nuclei di materiale magnetico (ferrite; v. magnetismo, App. IV, ii, p. 370) di forma toroidale, ciascuno dei quali ha la capacità di ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] adrone finisce con il generare altri adroni sempre privi di colore. A differenza delle molecole, degli atomi, dei nuclei, che sono stati legati di costituenti che possono essere liberati, rompendo il legame, e osservati separatamente come particelle ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] fine imperante a G. durante almeno tutto il 7° secolo.
Dopo il 670, spezzata per sempre l'unità cittadina, un nucleo di artigiani rioccupò parzialmente il quartiere e s'installò anche fra le rovine del complesso monumentale del vicino pretorio; ma a ...
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Così viene chiamato il tessuto di riserva contenuto nel seme, che viene utilizzato dall'embrione durante la germinazione e che si origina nel sacco embrionale. Nelle Gimnosperme si forma prima della fecondazione [...] spermatici del tubetto pollinico, unendosi con la cellula ovo, dà origine all'embrione, l'altro, unendosi coi due nuclei polari, dà origine a questo tessuto nutritizio, distinto anche col nome di endosperma secondario. Esso si può considerare come ...
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SLOANE, Sir Hans
Seymour de Ricci
Medico e collezionista inglese, nato a Killileagh (Irlanda) il 16 aprile 1660, morto a Chelsea l'11 gennaio 1753. Come naturalista pubblicò (1707-1725) la relazione [...] divenne primo medico di Giorgio II. Lasciò alla nazione inglese le sue importanti collezioni, che formarono uno dei primi nuclei del British Museum. Vi figuravano, tra l'altro, 4000 preziosi manoscritti, costituenti un fondo che reca tuttora il suo ...
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Meccanica statistica
CChen Ning Yang
di Chen Ning Yang
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La meccanica statistica prima della meccanica quantica: a) storia; b) la formulazione di Gibbs; c) rapporto con [...] la stessa posizione (v. sopra, cap. 3, È b), e si è dimostrato che tale impedimento al raggrupparsi di tutti i nuclei e di tutti gli elettroni in un piccolo volume è sufficiente per portare all'esistenza di un limite termodinamico (v. Dyson e Lenard ...
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FEF (Frontal eye fields)
Campi oculari frontali, ossia porzione della circonvoluzione frontale media nella corteccia cerebrale del lobo frontale (area 8 di Brodmann). Quest’area governa i movimenti oculari [...] che formano sinapsi con l’area pretettale del ponte e il collicolo superiore del mesencefalo ispilaterale. Questi nuclei controllano i muscoli estrinseci dell’occhio. Stimolando elettricamente con un elettrodo di superficie i neuroni del campo ...
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setto pellucido
Sottile lamina di tessuto nervoso tesa verticalmente sul piano mediano del telencefalo, tra gli emisferi cerebrali, il fornice e il corpo calloso. Il s. p. è costituto da due lamine trasparenti [...] il corpo calloso, quella inferiore con il fornice (fascio di fibre che connettono l’ippocampo con l’ipotalamo). I nuclei del s. p. fanno parte del sistema limbico e sono collegati tramite il corpo calloso alla corteccia controlaterale e attraverso ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...