In citologia, le masserelle di eterocromatina osservabili in alcuni nuclei nel periodo intercinetico, dalle quali, nella profase mitotica, si vede iniziare il processo di individuazione dei cromosomi. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] i meccanismi ereditari della cellula. Nella c. si trovano, inoltre, molecole organiche più semplici e ioni inorganici.
Il nucleo
Il nucleo è la regione differenziata del citoplasma, delimitata da una propria membrana. Questa membrana è formata da un ...
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Idrocarburo aromatico, C6H5−C6H5, risultato dall’unione di due nuclei benzenici; è un componente del catrame di carbone fossile; si forma facendo passare vapori di benzene in tubi riscaldati a 700-800 [...] °C, a 1-2 bar per un tempo di 1 sec circa. Il d. forma cristalli lucenti dall’odore aromatico gradevole. Il d. dà molti derivati (cloro-, nitro-, ammino-, ossiderivati ecc.) che trovano largo impiego industriale; ...
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neurofisina
Proteina trasportatrice degli ormoni della neuroipofisi, sintetizzata nei nuclei dell’ipotalamo. Gli ormoni neuroipofisari ossitocina e vasopressina (od ormone antidiuretico) sono sintetizzati [...] da precursori nella forma pre-pro-ossitocina e pre-pro-vasopressina; queste molecole sono costituite da una sequenza segnale (che serve a portare la proteina fuori dalla cellula), da una sequenza corrispondente ...
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La disoccupazione può essere volontaria o involontaria; quest'ultima può essere determinata da ragioni di salute o da altri impedimenti fisici, o da conflitti di lavoro, o infine da uno squilibrio tra [...] sono analoghe a quelle del tipo b con ambito più ampio dove l'obbligo delle assicurazioni è esteso a molti nuclei di operai ed è praticamente osservato.
Poiché le varie forme di rilevazione statistica sulla disoccupazione presentano deficienze e ...
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URALI (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Uno dei nuclei rocciosi, e certamente il maggiore, di origine antica, che emergendo dalla coltre delle sedimentazioni recenti costituiscono una delle più importanti [...] zone di rilievo della pianura russa, è la lunga catena degli Urali, la quale Sbarra verso oriente il vasto ripiano russo. È un sistema montuoso che raggiunge una lunghezza di 2000 chilometri, ed è perciò ...
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Giulia Bonelli
Nucleare pulito: una chimera?
Fasci laser sparati contro nuclei di idrogeno, uso di raggi X o di speciali magneti: la sperimentazione del NIF, in California, per arrivare alla fusione comincia [...] elemento hanno uguali proprietà chimiche ma massa diversa. Un tipico esempio è l’idrogeno che normalmente ha un solo protone nel nucleo e un elettrone che orbita attorno a esso. In natura esistono due suoi isotopi, il deuterio e il trizio, che hanno ...
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In chimica fisica la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei (germi) stabili risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase madre preesistente. Fenomeni di [...] di germi cristallini preesistenti. In questo caso le collisioni fra molecole provocano la formazione di un grande numero di nuclei potenziali, la maggior parte dei quali è instabile ed è destinata a ridisciogliersi nella fase madre; soltanto un certo ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] lo studio dei sistemi a molti corpi, formati dai nuclei atomici e dagli elettroni che gravitano attorno a essi V esprime invece la somma delle energie coulombiane di interazione fra i nuclei e gli elettroni e degli elettroni fra di loro. L'operatore H ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...