Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] prodotto di tale concentrazione di equilibrio per la frequenza degli urti che i monomeri subiscono con i nuclei critici:
S (n*) = 4πr*2 è l'area dei nuclei critici e β è la frequenza delle collisioni, che per un gas, in base alla teoria cinetica ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] strutture vegetative e motorie dei nervi cranici e spinali, e di proiezioni ascendenti che raggiungono, attraverso i nuclei talamici, la corteccia cerebrale. È la struttura responsabile delle fluttuazioni del livello di vigilanza.
b) Le proiezioni ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , e più in generale economica, della Lombardia dalla metà del XVIII secolo a oggi.
Proprio la creazione di nuclei familiari numerosi, e la conseguente fitta diramazione dinastica, hanno consentito per lungo tempo di attenuare uno dei rischi ...
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pallestesia
Detta anche sensibilità vibratoria, è una modalità sensoriale complessa, che comprende il tatto e la rapida alternanza di stimolazioni pressorie. Le strutture sensoriali cutanee in grado [...] e percezione); la trasmissione avviene a livello delle corna dorsali del midollo e risale le colonne dorsali fino ai nuclei talamici. La p. si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] emessa da un ordinario corpo caldo. Le osservazioni sperimentali nelle bande radio e X, sia di sorgenti stellari sia di nuclei galattici, richiedono effetti e modelli dell’a. dei corpi collassati.
Il secondo modello dell’a. relativistica riguarda la ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] se evidentemente segmentato. Sono, invece, proprio i m. che talora possono presentare, per poliploidia, due o addirittura più nuclei tra loro ben distinti (leucemia ecc.).
Mononucleosi Aumento, nel sangue circolante, di cellule m. normali (monociti e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] romana, nel secondo si assiste ad un ampliamento dello spazio urbano come era avvenuto per Roma; per Nola infine il nucleo abitativo sorto intorno al polo cultuale ha dato vita nel tempo ad un insediamento autonomo, il centro di Cimitile. Una ...
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statoacustico
Ottavo paio di nervi cranici, diviso in due parti (nervo cocleare e nervo vestibolare). Le fibre del nervo cocleare sono adibite alla percezione e alla conduzione degli stimoli uditivi, [...] del nervo vestibolare agli stimoli che riguardano l‘equilibrio; i prolungamenti periferici arrivano rispettivamente all’organo del Corti (chiocciola) e all’organo vestibolare dell’orecchio interno, quelli centrali ai nuclei del tronco encefalico. ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] del telencefalo. Non vi è dubbio che le conoscenze attuali sulle localizzazioni corticali, sulle modalità di collegamento dei nuclei del talamo e del corpo striato, sono in gran parte dovute alle possibilità di studio fornite dalla chirurgia moderna ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] isotopi stabili conosciuti.
In base ai dati in essa contenuta si sono rilevate alcune regolarità di cui ricordiamo le più importanti:
1) Nuclei con Z (numero atomico) dispari hanno non più di due i sotopi.
2) Non vi sono, salvo ²1H, 63Li, 105B e 147N ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...