Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] per lo studio del linguaggio poetico (OPOJAZ) di Pietroburgo (poi Leningrado), uno dei nuclei della scuola formale; dal 1918 al 1949 fu docente presso l'Istituto di Storia delle arti dell'Università di Leningrado. Anche se viene in genere ricordato ...
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extrapiramidale, sistema
Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale (➔). Più che a un’entità anatomica, [...] la fame, la sete, la minzione e la defecazione. La substantia nigra contiene neuroni dopamminergici che raggiungono il nucleo caudato ed esercitano un’azione tonoinibente. Il corpo striato esercita anch’esso un’azione tonoinibente su alcune attività ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] "ragazzi di via Panisperna". Laureatosi nel 1929 con E. Fermi con una tesi su La teoria quantistica dei nuclei radioattivi, negli anni seguenti pubblicò ricerche in fisica atomica e molecolare, per poi redigere quelli che possono essere considerati ...
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autofecondazióne L'unione di gameti, maschile e femminile (perciò detta anche autogamia), provenienti dallo stesso individuo ermafrodito: si ha per es. nelle piante Spermatofite cleistogame, nelle quali [...] la fecondazione avviene all'interno dei fiori, che non si aprono mai. In alcuni Protozoi, l'a. consiste nella divisione del nucleo, seguita dalla fusione dei nuclei figli dopo la meiosi, senza divisione del citoplasma. ...
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MILANO (XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, 11, p. 315)
Aldo PECORA
La popolazione del comune, pari a 1.115.848 ab. nel 1936, era aumentata nel 1951 a 1.274.245, di cui l'agglomerazione urbana comprendeva [...] e di ampliamento (1953), non si sta più estendendo, come per il passato, a macchia d'olio, ma con quartieri o nuclei periferici indipendenti (come il Quartiere T8, presso S. Siro). La città, comunque, ha obbedito in questi ultimi decennî ai suoi ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] da trattare annualmente. Per es., HIMAC è dotato di un linac iniettore e di due sincrotroni indipendenti, capaci di accelerare protoni e nuclei, dall'elio fino all'argo, a energie fra 100 e 800 MeV/u. I fasci possono essere distribuiti su tre sale di ...
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Alla data del 4 novembre 1951 il comune contava 72.291 ab. presenti e 70.898 residenti. Di questi gran parte (67.653) nel centro vero e proprio e i pochi altri sparsi in piccoli nuclei con meno di 100 [...] o anche di 50 ab., quindi del tutto trascurabili rispetto alla città. La popolazione è ulteriormente aumentata anche dopo il 1951 e al 30 giugno 1959 contava quasi 84.000 ab.
La rapida ricostruzione dei ...
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ZANARDINIA
Luigi Montemartini
. Genere di Alghe marine del gruppo delle Feoficee, famiglia Cutleriacee, il cui tallo è costituito da lamine brunastre, discoidali, applicate agli scogli. Interessante [...] di generazione: da un tallo aploide, che produce organi sessuali ben differenziati, si ha un tallo morfologicamente eguale a quello, ma a nuclei diploidi, e da questo originano zoospore agamiche ancora aploidi, che daranno un tallo identico al primo. ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, [...] infatti la presenza delle figure parentali assume per via diretta un peso determinante nel costituirsi dei primi nuclei affettivi, altre influenze ambientali, specie quelle socioculturali, sono assimilate attraverso i genitori e il clima familiare ...
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Tumore maligno primitivo delle ossa relativamente raro. Si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sesso maschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossa lunghe. È caratterizzato da un [...] nel tessuto neoplastico, accanto a una sostanza fondamentale lassa, di aspetto mucoide, con cellule connettivali dotate di nuclei voluminosi e mostruosi, si possono osservare focolai di proliferazione in senso osteoide, osseo e cartilagineo. La cura ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...