L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] e Virchow in funzione del principio omnis cellula e cellula, fu seguita dal tentativo di descrivere le fasi della divisione del nucleo e del protoplasma, un compito che richiese un lungo periodo di tempo. John R. Baker ha diviso in tre periodi la ...
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gas di Fermi
Mauro Cappelli
Sistema di particelle (fermioni liberi) che obbediscono alla statistica di Fermi-Dirac. L’insieme degli elettroni di conduzione in un metallo o i nucleoni all’interno del [...] anche per descrivere stati di materia come le stelle di neutroni, prodotte in seguito all’esplosione di supernovae. Il loro nucleo, ormai ridotto prevalentemente al solo ferro, con una massa di poco superiore a quella solare, collassa sotto l’azione ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] nel cervelletto, fegato, milza, ovaia, timo e tessuto adiposo) e vegetali, nei quali è rinvenibile particolarmente nei nuclei cellulari. Fa parte dei cosiddetti principi oligodinamici, cioè di quelle sostanze che, pur presenti solamente in tracce ...
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vènto solare Flusso di particelle ionizzate che, a causa dell'espansione della corona solare, viene emesso continuamente dal Sole e si diffonde nello spazio interplanetario, dove si confonde con la materia [...] interstellare. Il v.s. è costituito principalmente da elettroni, protoni e, in una piccola percentuale, da nuclei di elio, la cui velocità di agitazione termica supera la velocità di fuga. La Terra è investita da questo flusso di particelle, che ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (197.700 ab. nel 2007), nell’Hampshire. Sorge lungo la costa della Manica, sull’isola di Portsea, collegata alla terraferma da un ponte, 100 km a SO di Londra, a N del [...] Canale di Spithead e dell’isola di Wight. Consta di quattro nuclei: P., sede di base navale; Portsea, principale cantiere navale inglese; Landport, quartiere operaio; Southsea, località residenziale e balneare. Presso il porto, uno dei principali ...
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Architetto svedese (Stoccolma 1889 - Danderyd, Stoccolma, 1972); sin dagli inizî apparve orientato verso soluzioni razionaliste che tentò in seguito di fondere con la tradizione scandinava. Direttore urbanistico [...] per la pianificazione di Stoccolma dal 1944 al 1954, ha applicato le moderne teorie di ampliamento delle città secondo nuclei satelliti autosufficienti. È stato membro del Comitato internazionale per il palazzo del segretariato delle N. U. a New York ...
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stélla di neutróni Uno dei possibili stadi finali dell'evoluzione stellare (→ stella), successivo a quello di supernova, relativo a stelle con massa superiore a 3 masse solari. Si ritiene si formino a [...] seguito di un collasso gravitazionale, durante il quale gli elettroni sono spinti all'interno dei nuclei e i protoni convertiti in un gas degenere di neutroni, in grado di porre fine alla compressione. Le s. di n., caratterizzate da densità ...
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. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] che in alcuni processi, come, per es., in quello della scissione del litio a mezzo di neutroni in due particelle α, si libera per ogni nucleo di litio una energia pari a 6•10-13 piccole calorie e cioè pari a 6•10-7 grandi calorie circa per ogni ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] via della milizia attiva nelle fila del partito socialista, come dirigente dei nuclei giovanili della zona di Salerno e Napoli. I primi importanti incarichi gli vennero conferiti per le sue qualità professionali, che lo portarono, tra sacrifici, alla ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] β, basata sul formalismo della teoria quantistica dei campi e sull'ipotesi fisica avanzata da W. Pauli che un neutrone del nucleo decadesse in un protone, un elettrone e un neutrino (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...