Fisico sovietico (n. Rostov sul Don 1913 - m. 1990); direttore di ricerca del centro di Dubna, è noto per studî sulla scissione spontanea di nuclei pesanti e sulla collisione di nuclei complessi; nel 1964 [...] scoprì l'elemento transuranico di numero atomico 104 (da F. e collab. chiamato kurciatovio, mentre ricercatori statunitensi hanno proposto la denominazione rutherfordio). Ha anche scoperto l'elemento 105 ...
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Stadio degli Sporozoi Mixosporidi in cui il parassita si prepara alla formazione delle spore. In Myxobolus pfeifferi, parassita del barbo, il p. comprende 14 nuclei, 2 dei quali costituiscono la parete [...] del p. stesso, gli altri 12 sono ripartiti in 2 spore, ciascuna con 6 nuclei. Di questi ultimi 2 formano le valve delle spore, 2 si differenziano nelle capsule polari e 2 si evolvono nei gameti, i quali dopo la coniugazione danno uno zigote o ...
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social housing
<së'ušl hàuʃiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Edilizia sociale, che fornisce soluzioni abitative per quei nuclei familiari i cui bisogni non possono essere soddisfatti [...] la percentuale di ultraottantenni è destinata a triplicarsi nel 2050) e le nuove dinamiche di riduzione dei nuclei familiari. Esistono ancora strette connessioni tra questione abitativa, coesione sociale e crescita delle aree urbane, così che ...
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Ingegnere elettronico statunitense (Anselmo, Nebraska, 1918 - Concord, Massachusetts 2016), autore di importanti ricerche e realizzazioni nel campo degli elaboratori numerici (memorie a nuclei magnetici [...] ad accesso casuale, controllo di operazioni militari, ecc.) e di notevoli studî concernenti la struttura e il comportamento dei sistemi sociali (Principles of systems, 1968; Urban dynamics, 1969; World ...
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Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta [...] l’elettricità p.; polo p. di una pila, di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro ecc. Per i raggi p. (o raggi canale) ➔ raggio.
In ottica, lente p., lo stesso che lente ...
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opistotono
Stato di rigidità spastica in iperestensione della colonna vertebrale, per effetto extrapiramidale conseguente a lesioni, di solito bilaterali, del tegmento mesencefalico, fra i nuclei rossi [...] letto appoggiandosi solo con la testa, le natiche e i calcagni. Le cause di o. sono l’accumulo di bilirubina nei nuclei della base nell’ittero neonatale, il tetano, alcune meningiti, l’avvelenamento da stricina, processi espansivi della base cranica. ...
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SADRĀTAH (nella pronuncia araba dialettale Sedrāta; in berbero Isedrāten)
Francesco Beguinot
Tribù berbera del ramo etnico dei Lawātah della quale si trovano nuclei e tracce toponomastiche in varie zone [...] dell'Africa del Nord, sia durante il Medioevo, sia in epoca moderna. Famosa fra tutti è l'oasi e la città di Sadrātah, nel sud algerino (in vicinanza di Wārglah), ove si rifugiò una parte della popolazione ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] disposizione gli elettroni π per formare legami dativi con l’atomo metallico; in generale, il metallo coordina due nuclei aromatici (metallo-bis-areni), dando luogo a una struttura tipica dei composti a sandwich. Metallocarbonili Composti m. formati ...
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cromolisi
Frammentazione e scomparsa dei granuli perinucleari delle cellule nervose. La c. assonale si verifica nella degenerazione walleriana (➔ demielinizzazione) delle cellule dei nuclei motori, circa [...] sferoidali di reticolo endoplasmico, che denotano una stadio di elevata sintesi proteica cellulare) alla periferia del nucleo: la perdita della sostanza di Nissl è dovuta alla dispersione di poliribosomi dalle cisterne del reticolo endoplasmatico ...
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formazione reticolare
Rete di fibre e centri nervosi che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana; è un [...] del sistema nervoso. La f. r. si può suddividere in tre zone funzionali: centrale, mediana e laterale. I nuclei centrali sono collegati al midollo spinale (via reticolospinale) e hanno azione inibente sul tono posturale e sulle attività riflesse. I ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...