instabilita
instabilità [Comp. di in- neg. e stabilità] [FNC] I. alfa e beta: quella propria di nuclei che presentano decadimento alfa e beta, rispettivamente. ◆ [GFS] I. atmosferica: è essenzialmente [...] determinata dal gradiente termico verticale: v. atmosfera terrestre: I 262 e. ◆ [FPL] I. ballooning: v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 557 b. ◆ [GFS] I. baroclina: tipo di i. atmosferica: v. meteorologia ...
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pseudobulbare, sindrome
Deficit diffuso della motilità volontaria del distretto cranico, che non deriva da una lesione dei diversi nuclei dei nervi cranici nel bulbo, ma da un deficit delle efferenze [...] (➔). Il paziente con sindrome p. presenta amimia, con riduzione diffusa della contrazione della muscolatura mimica, perché i due nuclei del facciale ricevono meno afferenze sia da un emisfero sia dall’altro; sono inoltre presenti disartria (perché la ...
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Ordine di Funghi della classe Ascomiceti. Hanno micelio derivato dall'unione di due ife e contenente due nuclei (dicaryon); sono parassiti di piante vascolari, nelle quali determinano eccessiva moltiplicazione [...] delle cellule e conseguente aumento delle dimensioni dei tessuti (iperplasie) e deformazioni di foglie, frutti e rami ...
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scissa, frase In linguistica, locuzione usata per indicare una costruzione caratterizzata dalla suddivisione dell’informazione in due nuclei frasali distinti, l’uno introdotto dal verbo essere e contenente [...] l’elemento nuovo che si vuole evidenziare, l’altro introdotto da un che con funzioni intermedie tra quelle del pronome relativo e quelle della congiunzione subordinante e contenente la parte restante della ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] degli altri zigoti.
Chimica
Leggi di c. Principi fondamentali che descrivono i rapporti in massa secondo cui avvengono, tranne alcune eccezioni, le c. degli elementi e dei composti: a) principio di conservazione ...
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alfa
alfa [LSF] [Nome della prima lettera dell'alfab. gr. (α, A)] [FSN] Particelle a.: particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi di sostanze radioattive; sono costituite da [...] tipo a.: v. decadimento alfa (si pensa che una parte dell'elio presente nel cosmo derivi da decadimento a. di nuclei pesanti). Le particelle a. sono deviate da un campo elettrico o magnetico, hanno un limitato potere penetrante (uno spessore di aria ...
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In chimica e in fisica, forma molecolare dell’idrogeno, in cui gli spin dei due protoni costituenti i nuclei dei due atomi che compongono la molecola sono paralleli. ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] protone e Iz=−1/2 per il neutrone (la convenzione opposta essendo anche in uso). Anche per l’isospin si hanno multipletti di nuclei oppure di adroni di isospin I, formati da 2I+1 componenti, con I positivo intero o semintero. In tab. sono riportati i ...
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In botanica, complesso a forma di botte delle fibre del fuso acromatico che resta compreso tra i due nuclei originati nella cariocinesi; nel f. si forma la lamella mediana che divide le due cellule (➔ [...] membrana) ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...