Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] i ponderosi volumi di Der Mensch in der Geschichte (1860). Alla basedelle culture e dei loro singoli momenti vi sono, secondo il Bastian, Elementargedanken, nuclei generativi o archetipi di significato: concezione di remote ascendenze goethiane e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ricostituire un esercito con l'appoggio francese nella vicina basedella Mirandola. Paolo III d'altro lato non abbandonò tavola moderatamente ornata", mantenendo la stretta unità del suo nucleo famigliare e del suo seguito, contro le consuetudini ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a coltivazione, ed esso costituì la prima base per la vita economica della comunità, che B. concepì come "autarchica minacciavano di tramutarsi in deserto, il monastero sorgeva, nuovo nucleo sociale traente il suo esser dal nuovo principio cristiano, ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] nella documentazione epigrafica contestuale a questi primi nuclei funerari comunitari sia fortemente evidente un netto la preoccupazione di assicurare l'unità dottrinale della Chiesa. Si deduce anche, in base almeno alla testimonianza, che a Roma ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] la linea di Castiglione delle Stiviere): in tempi diversi, i centri più importanti dei nuclei patrimoniali costituitisi nel 1479 Este, figlia del duca Ercole e di Eleonora d'Aragona, su una base di 25.000 ducati di dote (più 8.000 da pagarsi da ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] governata dal nucleo suprachiasmatico dell'ipotalamo, il cui orologio circadiano, sincronizzato dal ciclo giornaliero della luce, stabilisce taglia, caratterizzati da un più elevato metabolismo di base. Secondo l'ipotesi immunitaria, è compito del ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] 'idea di una decadenza della lingua e al tentativo di una restaurazione, in base a un canone trecentesco della sua vita; qui sono precise disposizioni sulla sorte delle sue carte e dei suoi libri, che dovevano costituire uno dei nuclei più vivi della ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] il pensiero politico dello J. sull'ordinamento dello Stato. Alla base c'era l'elogio dell'ordinamento comunale attuato più elevato di una serie di associazioni "determinate ciascuna da nuclei speciali e distinti d'interessi comuni ad un certo numero ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] 181-183; 1979, p. 23) sulla base di un disegno preparatorio dell'Istituto nazionale della grafica, cui è da aggiungersi un altro foglio fra le più importanti collezioni del mondo: nuclei consistenti si trovano soprattutto a Roma (Istituto nazionale ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse formato a Venezia, forse legato al commercio della seta. Il M. fu patavino tutto padano per l'antichità, trovando solida base nella raccolta ciriacana, solo parzialmente sopravvissuta, mentre ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...