Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] di granulazione è non soltanto la conseguenza dell'attività moltiplicativa cellulare, bensì anche condizione favorente le sintesi di DNA nei nucleicellulari. È noto d'altra parte che la condizione opposta, cioè la scarsa densità degli infiltrati ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] La malattia è inoltre caratterizzata dalla enorme produzione dei cosiddetti fattori antinucleari, cioè anticorpi diretti contro i nucleicellulari.
La possibilità di dimostrare diversi tipi di autoanticorpi non è esclusiva del lupus: ad esempio, nel ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] - acidi glutammico e aspartico -: da qui il suo carattere fortemente basico. Differisce dagli istoni (le proteine basiche dei nucleicellulari) per un contenuto assai maggiore in istidina, glicina e senna e minore in alanina. Sono presenti solo un ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] , riguardante il metabolismo dei nucleoproteidi (proteine complesse che rappresentano i costituenti fondamentali dei nucleicellulari). Il disordine metabolico, generalmente presente in più familiari, si caratterizza soprattutto per l ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] affetti da questa malattia. Se ne possono distinguere almeno due gruppi principali: 1) anticorpi antinucleo, diretti contro componenti dei nucleicellulari e tra questi l'antiDNA nativo o a doppia elica e l'antiDNA denaturato, o a singola elica, l ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] ciclo, anatomicamente collegato all’ipotalamo anteriore (nucleo soprachiasmatico), al quale si affianca un processo S (prevalentemente a carattere esecutore e di regolazione), comprendente elementi cellulari e circuiti dislocati variamente a livello ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] dei nervi a questi destinati, il maggior numero di corpi cellulari determina due ingrossamenti del diametro del m. spinale a questi di colonna di Clarke e Stilling e corrisponde al nucleo dorsale di altre nomenclature; i suoi neuriti costituiscono il ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] a loro volta, è influenzato.
Per quanto concerne le formazioni cellulari centrali e periferiche, nel cervello il sistema n. autonomo è originate nei recettori pe;riferici raggiungono i nuclei sensoriali specifici del talamo tramite i fasci spino ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , come pectato di c., le lamelle mediane delle pareti cellulari; regolatrice della traslocazione dei carboidrati e del loro accumulo nei attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi extrapiramidali e ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...