Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] costituisce lo stroma, formato, oltre che da elementi cellulari e da sostanza intercellulare anista, da una finissima rete ’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi ...
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malignità In medicina, la proprietà di un tumore di infiltrare nella sua crescita i tessuti circostanti e di riprodursi a distanza per metastasi; caratteristiche istopatologiche della m. sono le atipie [...] cellulari, le atipie delle cariocinesi e le mostruosità dei nuclei. ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] copolimeri di queste due proteine sono stati osservati in colture cellulari di muscolo. Sia la desmina che la vimentina sono localizzate . La quasi totalità delle fibre muscolari presenta un nucleo centrale e le fibre del primo tipo possono avere ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] dell'Ottocento il microscopio ottico e le colorazioni cellulari consentirono le scoperte della n. cellulare e della nella demenza dei pugili e in alcune malattie degenerative dei nuclei della base. Le teorie sulla patogenesi della malattia partono ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] degradazione del precursore dipende da quello fra colesterolo delle membrane cellulari ed esteri del colesterolo del citoplasma, nel senso che quelli del nucleo basale di Meynert, e i neuroni monoaminergici del locus coeruleus e dei nuclei del rafe ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] periodo di comparsa e sul successivo accrescimento nel tempo dei nuclei o centri di ossificazione, in particolare delle ossa delle essenziale per l'omeostasi dei fluidi extra- e intra-cellulari. In questo riguardo le ossa rappresentano la più ingente ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] gangli parasimpatici.
Altri esempi di movimenti migratori dello stesso genere hanno luogo nei nuclei dei nervi cefalici. La fig. 3 illustra in modo schematico una di queste migrazioni cellulari che avviene, tra la fine del quarto e l'ottavo giorno di ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] . Al contrario, le piastrine, essendo prive di nucleo, non sono in grado di recuperare la funzione recettore B (ETB), che ha eguale affinità per le varie isoforme cellulari delle endoteline, è presente sulle membrane delle cellule endoteliali (v. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] certamente più rilevante per le malattie causate da microrganismi cellulari, è la diffusione di ceppi microbici noti che proteina è responsabile per la stabilizzazione e il trasporto nucleo-citoplasmatico degli mRNA virali. In aggiunta ai geni ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] da Jasper (v., 1958).
Sul piano microfisiologico una modulazione reticolare, più spesso facilitatoria, delle risposte cellulari unitarie del nucleo genicolato laterale e della corteccia visiva a brevi stimoli fotici è stata osservata nel gatto e ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...