PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] p. serva per la loro localizzazione all'interno di determinate strutture cellulari. Per il terzo caso, che per ora è quello che membrana del RE. Il trasferimento all'interno del nucleo avviene attraverso speciali canali, chiamati pori nucleari, ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] Sembra inoltre che durante lo sviluppo embrionale anche i nuclei abbiano un orientamento fisso rispetto al citoplasma con il polo '' non rimangono mai come tali nel corso delle divisioni cellulari, ma vanno incontro a cicli di riunioni e rotture con ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] che è subitamente invaso sia da amebociti che fagocitano i detriti cellulari dei tessuti lesi, sia da fibroblasti dermici e subdermici ( e sarcolisi ed i loro residui, rappresentati da nuclei con adiacenti porzioni di citoplasma, partecipano in larga ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] ogni cellula diploide della linea germinale si producano quattro nuclei aploidi (o pronuclei), ciascuno contenente cioè la in cui è presente.
La m. consta di due divisioni cellulari. La prima divisione, più complessa, inizia con la profase meiotica ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] , nell'intimo delle singole fibre e dei singoli corpi cellulari, dei fenomeni spontanei o provocati che vi si svolgono, organi particolarmente complessi del sistema nervoso centrale, come i nuclei della colonna dorsale, il talamo ottico, l'ippocampo e ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] ma solo il primo riesce a entrare, iniettando nell'uovo il suo nucleo. A quel punto l'uovo risponde in vari modi e la in vitro, al di fuori dell'utero. Dopo poche divisioni cellulari, l'embrione che ne deriva viene messo nuovamente nell'utero ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] numerose ricerche sull'azione dell'uretano a livello di varie funzioni cellulari e fu possibile mettere in evidenza come gli effetti maggiori del composto si esplicassero sul nucleo, e in particolare sul DNA, con conseguenti alterazioni dei cromosomi ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] il suo uso è stato esteso alle colture cellulari (v. Katinger e altri, 1979). Miscele di . E., The measurement of proliferation in tissue cultures by enumeration of cell nuclei, in ‟Journal of the National Cancer Institute", 1951, XI, pp. ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] suo deposito; la ferritina è una proteina globulare, il cui nucleo centrale può contenere fino a 4.500 ioni ferro per molecola , e il ferro viene probabilmente chelato da vari costituenti cellulari, come il citrato o esteri fosforici come l'ATP ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] tutti i linfociti T di tutti gli individui, che trasducono al nucleo il segnale generato dall'interazione tra il TCR e il complesso migliore.
Possiamo adesso prendere in esame gli eventi cellulari che si verificano nelle isole pancreatiche dei topi ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...