Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] dovuta ad alterazioni anatomiche o funzionali dei nuclei ipotalamici preposti alla secrezione dell’ormone antidiuretico scomparsa delle cellule β, mentre gli elementi cellulari che producono glucagone e somatostatina vengono risparmiati nel ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] tendenza a coinvolgere nuovi gruppi muscolari. Secondo che il processo anatomo-patologico dell’affezione abbia sede prevalente nei nuclei encefalici o midollari, nei tronchi nervosi o nei muscoli, se ne distinguono tre gruppi: a) forme nucleari; b ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] provenienti dal locus coeruleus e da altri gruppi cellulari pontobulbari, con analogo effetto inibitorio sulla trasmissione di protooncogeni, in particolare c-fos e c-jun nel nucleo cellulare, che alterano direttamente a livello del DNA i processi di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] numerose ricerche sull'azione dell'uretano a livello di varie funzioni cellulari e fu possibile mettere in evidenza come gli effetti maggiori del composto si esplicassero sul nucleo, e in particolare sul DNA, con conseguenti alterazioni dei cromosomi ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] v., 1971) e Karol e Pandya (v., 1971). Per quanto riguarda i corpi cellulari che danno origine a fibre callosali, la vecchia indicazione di L. J. Pines è la parte del citoplasma che circonda il nucleo: per questa ragione si parla anche di pericari ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e si riconoscono per la sottile rima citoplasmatica, poligonale o circolare, che circonda il nucleo, tondo od ovale. I prolungamenti cellulari, rari e delicati, sono visibili solo con i metodi di colorazione speciali (impregnazione argentica ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] suo deposito; la ferritina è una proteina globulare, il cui nucleo centrale può contenere fino a 4.500 ioni ferro per molecola , e il ferro viene probabilmente chelato da vari costituenti cellulari, come il citrato o esteri fosforici come l'ATP ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] con due volumi di idrogeno. Sappiamo ora che i tre nuclei di una molecola d'acqua sono disposti a formare un triangolo a causa delle differenti necessità energetiche dei vari gruppi cellulari.
La piccola frazione di potassio extracellulare, circa il ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] trasmissibilità, specie a livello dei neuroni centrali, i nuclei ipotalamici e della regione preottica funzionano sulla base: a o liberatesi nel corso di danneggiamenti tessutali e cellulari e di degradazioni biochimiche): grazie all'azione di ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] molti agenti per identificare processi molecolari e cellulari che hanno un ruolo importante nella cancerogenesi; allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero di massa 1) è molto spesso usato in ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...