L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] si trattava di corpi di forma sferica o allungata, contenenti un nucleo, entro il quale vi era un nucleolo. Questi corpi,
Il fallimento di questi primi tentativi di ridurre i fenomeni cellulari agli effetti delle leggi fisiche lasciò dietro di sé la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] è osservato anche dallo spazio. Si tratta della più nota cometa periodica, con nucleo ellissoidico di 16×8×8 km3, perielio di 87,5 milioni di km MyoD, capace d'indurre miogenesi in diversi tipi cellulari, è capace di legare il DNA in corrispondenza ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] autonomia funzionale e sono stati persino considerati quasi come simbionti cellulari, principalmente per il fatto che i loro acidi nucleici hanno peculiarità distintive rispetto al nucleo: non si tratta tuttavia di una vera e completa indipendenza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleo atomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), proposto ricchi di enzimi che degradano le strutture e i composti cellulari. Riceverà il premio Nobel 1974 per la medicina o la ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] uditive penetrano quindi nel bulbo, distribuendosi ai nuclei cocleari anteriore e dorsale, e proseguono attraverso esteso di maglie, impulso che così può raggiungere diverse aree cellulari nel cervello e varie fibre nervose.
Golgi pensa che, con ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] molti agenti per identificare processi molecolari e cellulari che hanno un ruolo importante nella cancerogenesi; allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero di massa 1) è molto spesso usato in ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] chiaramente oggi come il vertiginoso dispiegamento di un nucleo, estensivamente anche abbastanza ristretto, di fatti-teorie via scomponibile, e al limite anche vanificabile, nelle determinazioni cellulari dei viventi e dava origine per ciò stesso a ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] non comincia prima dello stadio a 8-16 cellule, il che vuol dire che ci sono 2 cicli cellulari durante i quali il nucleo adulto trapiantato può essere riprogrammato riportandolo a uno stadio embrionale.
È importante porre in evidenza alcuni dei ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] altre cellule e come questo messaggio venga trasmesso al nucleo cellulare mediante l'attivazione di una serie di reazioni rapido del DNA, la chimica combinatoria, i test su colture cellulari e i metodi di screening automatizzati ‒ sta portando a una ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] di dimensioni ridotte (decresce progressivamente il rapporto citoplasma-nucleo); in tal modo al crescere del numero delle giorno compare l'abbozzo cardiaco, sotto forma di due masse cellulari, che divengono cave, formando i tubi cardiaci, che poi ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...