Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] cellula muscolare, lunga millimetri, provvista di centinaia di nuclei e capace di sviluppare energia meccanica, a un globulo dovute a un vero e proprio aumento del numero di divisioni cellulari, ma in alcuni altri è la mancata eliminazione di cellule ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] della consistenza della pelle dovuta a diminuzione dei suoi componenti cellulari o fibrosi; per sclerosi, l'aumento della consistenza della spessore delle strato corneo con persistenza dei nuclei nelle cellule cornee), acantosi (aumento di spessore ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] appartengono a neuroni di senso, i cui corpi cellulari risiedono nei gangli sensitivi dei tre nervi cranici che interattivo e non semplicemente additivo. Infine, le proiezioni da nuclei sottocorticali come il nucleus accumbens e l'amigdala, la cui ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] in base al numero di atomi di carbonio del nucleo steroideo: il progesterone, i glicocorticoidi e i mineralcorticoidi steroidi deriva da tappe enzimatiche diversificate nei compartimenti cellulari dell'ovaio: follicoli e cellule interstiziali. Le ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] statica. A dimostrazione dell'importanza delle strutture cellulari accessorie per l'adattamento, il terminale nervoso di 'encefalo per terminare nei nuclei omonimi del midollo allungato dello stesso lato. Da questi nuclei parte un sistema di fibre ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] costituisce lo stroma, formato, oltre che da elementi cellulari e da sostanza intercellulare anista, da una finissima rete ’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] . Al contrario, le piastrine, essendo prive di nucleo, non sono in grado di recuperare la funzione recettore B (ETB), che ha eguale affinità per le varie isoforme cellulari delle endoteline, è presente sulle membrane delle cellule endoteliali (v. ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] si trattava di corpi di forma sferica o allungata, contenenti un nucleo, entro il quale vi era un nucleolo. Questi corpi,
Il fallimento di questi primi tentativi di ridurre i fenomeni cellulari agli effetti delle leggi fisiche lasciò dietro di sé la ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] non comincia prima dello stadio a 8-16 cellule, il che vuol dire che ci sono 2 cicli cellulari durante i quali il nucleo adulto trapiantato può essere riprogrammato riportandolo a uno stadio embrionale.
È importante porre in evidenza alcuni dei ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] geni gliali, geni del metabolismo lipidico e delle membrane cellulari, e geni che promuovono la sintesi proteica e i quello del sistema noradrenergico è mostrato dai neuroni serotoninergici dei nuclei del rafe, anch'essi a proiezione diffusa, il cui ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...