BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] militare si laureò in biologia nel 1936 presso l'università di Milano, con una tesi sugli effetti dei raggi X sui nucleicellulari. Nel 1937 si recò in Germania presso il Kaiser Wilhelm Institut di Berlin-Buch per studiare con il genetista russo N ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] . Questi ultimi, tuttavia, sembrano essere utilizzati maggiormente nello sviluppo postblastulare e da allora in poi i nucleicellulari, dato che codificano le proteine dell'organismo in formazione con la produzione di nuovi acidi nucleici da ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] che vi si trova combinato, il quale è d-ribosio nello zimonucleinico e d-2 desossiribosio nell'altro. Nei nucleicellulari degli organismi del regno animale e in quelli di alcuni vegetali si trova acido timonucleinico che si può dimostrare anche ...
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WALLER, Augustus Volney
Michele MITOLO
Alexandru Macu
Istologo e fisiologo, nato presso Faversham (Kent) il 21 dicembre 1816, morto a Ginevra il 18 settembre 1870. Studiò a Kensington; nel 1852 fu [...] chiariti e definiti; la guaina nervosa o neurilemma o guaina di Schwann (presente nei tronchi nervosi periferici) presenta nucleicellulari aumentati di volume, colorabili più intensamente e circondati da una massa più abbondante di protoplasma. ...
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GURDON, John Bertrand
Marco Vari
Biologo inglese, nato nel Hampshire il 2 ottobre 1933. È professore di Biologia cellulare presso l'università di Cambridge dal 1983. Le sue ricerche sono rivolte in [...] particolare allo studio dell'attività dei nucleicellulari e del differenziamento.
Trapiantando nuclei prelevati da cellule differenziate d'intestino di girino xenopus in uova mature anucleate della stessa specie, ha ottenuto lo sviluppo delle uova ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] i processi dello sviluppo di numerose specie e di stabilire con sicurezza per gli ascomiceti il passaggio dei nucleicellulari dal gametangio maschile all'ascogonio. L'accoppiamento dei nuclei nell'ascogonio, che coniugava la mitosi con l'unione dei ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] affetti da questa malattia. Se ne possono distinguere almeno due gruppi principali: 1) anticorpi antinucleo, diretti contro componenti dei nucleicellulari e tra questi l'antiDNA nativo o a doppia elica e l'antiDNA denaturato, o a singola elica, l ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] di idrobiologia.
I primi studi del B. furono citologici, e in particolare volti ad analizzare le strutture dei nucleicellulari. Il mantenimento delle formazioni cromosomiche durante tutta la vita cellulare, fatto la cui importanza per la continuità ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] 'ambito della cellula. Per mezzo di vari metodi molto elaborati (separazione dei diversi costituenti cellulari - nuclei, citoplasma membrane, ribosomi, mitocondri, ecc. - mediante la centrifugazione frazionata; marcatura di determinate sostanze con ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] quali il nucleo era stato distrutto precedentemente con luce ultravioletta; molte uova non si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che alcune linee cellulari coltivate in ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...