OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] che esista un rivestimento endoteliale sulla superficie di queste lamelle, nelle quali si riscontrano però dei nuclei, senza limiti cellulari ben definiti, così da dare l'impressione di un sincizio. Nelle lamelle sono contenute inoltre numerose ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] alla base dell'infrastruttura.
c) Piloni contigui formati di massi cellulari o ciclopici. - Di rientranza pari allo spessore della muraglia e alle sottopressioni che può essere offerta dai nuclei di calcestruzzo formati col riempimento dei pozzi. Non ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] un'utenza variabile tra i 500 e i 5000 abitanti nei territori privi di nuclei urbani, e tra i 20.000 e i 40.000 abitanti nelle aree interna, il processo di trasformazione dagli impianti cellulari d'inizio secolo allo spazio aperto degli edifici ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] appartengono i prolungamenti filiformi.
Da molti anni vengono distinte nella nevroglia forme diverse di elementi cellulari: elementi a nucleo grande e medio e a protoplasma piuttosto ampio con prolungamenti radiali: astrociti, cellule-ragno; elementi ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] pettini, Genova, in qualche altra città ci sono piccoli nuclei, non a carattere industriale. In Inghilterra: Sheffield per e più esattamente il loro endosperma, a pareti cellulari straordinariamente inspessite per accumulo di cellulosa di riserva, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] autoreplica; queste vengono poi incorporate in unità cellulari assai ben delimitate, capaci successivamente di superiore al numero stimato di tutte le particelle elementari del nucleo atomico (protoni, elettroni ecc.) presenti nell'universo (circa ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] molecola stessa. Da queste ricerche è risultato che le cellule nervose sia di nuclei ipotalamici preposti alla modulazione di aggregati cellulari dell'ipofisi anteriore (asse ipofisi-tiroide-surrenale) sia della neuroipofisi godono della proprietà ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] dorsali (o cellule pericardiali) e i nefrociti ventrali. Le cellule pericardiali sono elementi cellulari di dimensioni variabili, con 1 o 2 nuclei, isolati o accollati reciprocamente a formare un vero tessuto pericardiale. Esse giacciono nel seno ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] divisi dalla cavità alveolare solo da sottilissime lamine cellulari attraverso le quali sono possibili gli scambî gassosi dalla superficie encefalica e un'origine reale in rapporto ai nuclei semplici o multipli di origine o di terminazione con i ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] 18-24 μ, un citoplasma granuloso detto comunemente vitello, un nucleo vescicolare del diametro di 12 μ, detto vescicola germinativa, e un della superficie della ghiandola, si generano nidi cellulari che vacuolizzandosi si trasformano in piccole cisti ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...