Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di fibre dei nervi sensitivi che penetrano nel nevrasse fino ai nuclei grigi, nei quali vanno a terminare; c) mettere in relazione che si moltiplichino i loro rapporti con gli altri elementi cellulari della corteccia e con le fibre nervose che vi ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] di riproduzione agamica. Un individuo, dividendosi in parti eguali il nucleo e il citoplasma (v. cellula), dà luogo a due individui vineale); nei Muschi e nelle Epatiche sono aggruppamenti cellulari in forma di tuberetti o di corpi laminari che ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] colturale semplice e ben definito per la crescita di molte colture cellulari; 4) il raffinamento delle tecniche per la crescita di singole cellule con la membrana nucleare e libera il virione nel nucleo; in questa sede il capside virale si disgrega ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] le sue correlazioni fisiologiche, nervose o ormoniche, con i nuclei diencefalici che non sono ancora del tutto chiarite e che (peduncolo, infundibolo), del tipo epiteliale piatto, spino-cellulari, solidi o cistici, spesso benigni, con tendenza alla ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] e la loro incredibile capacità di differenziare in tutte le linee cellulari ha stimolato l’interesse per un loro utilizzo come fonte rinnovabile Alvarado, Yamanaka 2014).
La lotta tra il nucleo e il citoplasma. – Il processo di riprogrammazione ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] parasessuali". A questi si avvicinano anche le fusioni di nuclei di cellule somatiche coltivate in vitro, ottenute da G. protoplast, in Nature, CCXXV (1970), p. 106; M. Siniscalco, Ibridi cellulari somatici, in Atti Ass. Gen. Ital., XV (1970), pp. 1- ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] divisione cellulare. Nelle spore bacillari si è individuato il nucleo nella fase di riposo, e dai primissimi stadî della fase stazionaria. Nella fase di latenza i poteri di adattamento cellulari sono ampî (per es., formazione di enzimi di adattamento ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , invece, prematuro fissare il numero delle piante cellulari, certamente assai ragguardevole, come si ricava da i Campani, i Lucani, i Bruzî, i Mamertini, per non dire di altri nuclei sabellici o sabini, quali i Peligni, i Marsi, gli Equi, i Vestini, ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] nel sangue (inchiostro di China, batterî, eritrociti, nuclei di leucociti, ecc.) e possono allora aumentare enormemente di d'un'importantissima secrezione interna, operata forse dagli elementi cellulari delle isole del Langerhans, il cui ormone, l' ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] Koch appaiono colorati in rosso, gli altri germi e gli elementi cellulari in blu (v. batterio). Se questo metodo riesce negativo, è possono variare, fornita di prolungamenti protoplasmatici e di nuclei numerosi, disposti a corona o a semicerchio nella ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...