FUSIONI CELLULARI
Fabrizio Cortesi
. Sono riunioni di cellule, che per distruzione totale o parziale di parte della membrana dànno luogo ai tubi cribrosi, ai vasi o trachee e ai vasi laticiferi.
I tubi [...] cribroso e l'altra formerà le cellule annesse. Nella serie grande i nuclei scompaiono, ma i singoli elementi del tubo non muoiono, anzi il unicellulari.
Anche i vasi laticiferi sono fusioni cellulari che formano però una specie di reticolo nel ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] convinto a rinnovare gradualmente l'ossatura della squadra. Al nucleo storico si erano aggiunti la mezzala di regia Fabio Capello circuiti di moderna comunicazione, come Internet e telefoni cellulari.
Varata la norma, fu subito trovato il modo ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] la componente anemofila è sempre più cospicua. Le strutture cellulari vitali di pollini e spore sono racchiuse e protette con l'antica Morgantina, avvenuta grazie al ritrovamento di un nucleo cospicuo di pezzi a legenda HISPANORVM, ha anche permesso ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] addossati gli uni agli altri, a costituire delle strutture «cellulari». La camera funeraria è di tipo dolmenico, di forma allungata della zona di Seul, in buona parte del tipo con nucleo in pietra, appartengono a una fase piuttosto antica, così come ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] nota non tanto nel suo insieme, quanto per alcuni nuclei fondamentali. Sulle pendici e sulla sommità della collina detta di scelta obbligata per l'area centrale tra strutture cellulari e mercato polivalente si assiste all'azzeramento delle prime ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] gangli parasimpatici.
Altri esempi di movimenti migratori dello stesso genere hanno luogo nei nuclei dei nervi cefalici. La fig. 3 illustra in modo schematico una di queste migrazioni cellulari che avviene, tra la fine del quarto e l'ottavo giorno di ...
Leggi Tutto
Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] . Al contrario, le piastrine, essendo prive di nucleo, non sono in grado di recuperare la funzione recettore B (ETB), che ha eguale affinità per le varie isoforme cellulari delle endoteline, è presente sulle membrane delle cellule endoteliali (v. ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] certamente più rilevante per le malattie causate da microrganismi cellulari, è la diffusione di ceppi microbici noti che proteina è responsabile per la stabilizzazione e il trasporto nucleo-citoplasmatico degli mRNA virali. In aggiunta ai geni ...
Leggi Tutto
Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] da Jasper (v., 1958).
Sul piano microfisiologico una modulazione reticolare, più spesso facilitatoria, delle risposte cellulari unitarie del nucleo genicolato laterale e della corteccia visiva a brevi stimoli fotici è stata osservata nel gatto e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] si trattava di corpi di forma sferica o allungata, contenenti un nucleo, entro il quale vi era un nucleolo. Questi corpi,
Il fallimento di questi primi tentativi di ridurre i fenomeni cellulari agli effetti delle leggi fisiche lasciò dietro di sé la ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...