Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] moderni sistemi, procede in modo autonomo rispetto a quello delle strutture cellulari che l'elaborano, ed è e rimane dominio dei sistematici, infettato nell'organismo materno; essi possono vivere nei nuclei, nei citoplasmi e persino in ammassi di ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] trasmissibilità, specie a livello dei neuroni centrali, i nuclei ipotalamici e della regione preottica funzionano sulla base: a o liberatesi nel corso di danneggiamenti tessutali e cellulari e di degradazioni biochimiche): grazie all'azione di ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] si può considerare formalmente come un insieme di 'vettori cellulari', nel modo seguente: una cellula è rappresentata come A volte, gli assoni corticospinali terminano all'interno dei nuclei motori, come avviene nei motoneuroni che innervano i muscoli ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] attraversa il fegato, ha messo in evidenza due tipi di microstrutture cellulari: il lobulo di Kiernan e l'acino di Rappaport. Il . Questi meccanismi si basano sulla produzione nel nucleo cellulare di fattori induttori dell'attività di trascrizione ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] identici a quelli che si trovano nelle altre regioni (v. Barry, 1978).
Rari corpi cellulari TRF (+) sono stati osservati nella parte dorsale del nucleo dorso-mediano dell'ipotalamo (v. Hökfelt e altri, 1978).
Anche mediante stimolazione antidromica è ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] e così compete con l'alchilazione di siti nucleofili cellulari, quali quelli presenti negli acidi nucleici e nelle proteine 25-(OH)2-D3: legato a essa, questo viene trasferito al nucleo, dove stimola la sintesi di RNA messaggero e di altri RNA che ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] di rilevare anche la presenza di contaminanti cellulari che non possono crescere su semplici piastre sé. P. Lewin (1967) è riuscito a dimostrare la presenza di nuclei e materiale citoplasmatico nell'epidermide di una mano appartenente a una mummia ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] di vacuoli e granuli nel pericario e nei prolungamenti cellulari, e la colorabilità di questi organelli intracellulari con della presenza di entrambi i tipi di neuroni in entrambi i nuclei ipotalamici, è anche in accordo con la recente scoperta di un ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] molti agenti per identificare processi molecolari e cellulari che hanno un ruolo importante nella cancerogenesi; allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero di massa 1) è molto spesso usato in ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] magnetica del cranio, alterazioni simmetriche a livello del putamen e del nucleo caudato. La certezza diagnostica per la MCJ, tuttavia, può di virus. Ne consegue che solo specifici tipi cellulari sono sensibili, cioè infettabili, da specifici virus. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...