Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] di separare diversi tipi di granuli. I principali sono i nuclei, i sarcosomi (equivalenti ai mitocondri di altre cellule) e i microsomi, che sono frammenti inframicroscopici di strutture cellulari complesse. Ancora una volta, la funzione di questi ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] del riconoscimento su interfacce con monostrati, film, membrane, pareti cellulari, ecc.
Al fine di rafforzare i legami, si stata scelta una seconda molecola del tipo a canali fasciati avente nucleo molto più grande: la β-ciclodestrina (β-CD), la cui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] sintetico (un RNA poli-U) aggiunto a estratti cellulari contenenti ribosomi dirige la sintesi di polifenilanalina. La consistente nell'emissione di un protone da parte di un nucleo atomico. Precisamente, bombardando atomi di calcio con ioni di ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] anatomiche e funzionali. Ora, queste lesioni appaiono su elementi cellulari o su tessuti, la cui attività ossidativa è ridotta, e post-capillare negli arti posteriori del cane stimolandone i nuclei del VMI e sopprimono queste risposte con un α-litico ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] di appositi apparati cinematografici consentirono lo studio e la registrazione in vitro della dinamica del nucleo e del citoplasma, dei movimenti cellulari, dei processi di fagocitosi e di pinocitosi, ecc. Con l'uso del micromanipolatore è stato ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] . Per diversi anni l'attenzione è stata focalizzata sul nucleo cellulare (scoperto nel 1831 da R. Brown) e in di cui si è immaginata l'esistenza a livello delle membrane cellulari, non è stato ancora completamente chiarito.
La fisiologia dei rapporti ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] di un provettone e la superficie di un pistone di vetro rapidamente rotante. Le pareti cellulari sono rotte dall'attrito, mentre il nucleo, i mitocondri, ecc. rimangono abbastanza integri e possono essere isolati per mezzo della centrifugazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sistema immunitario e di disvelare le basi anatomo-cellulari delle risposte immunitarie.
Scoperta la restrizione dei virus 1968 per la fisica.
La generalizzazione della teoria BCS ai nuclei. Il fisico Gerasim M. Eliashberg, dell'Istituto Landau per ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] è noto è un ottimo sistema per ottenere la rottura delle pareti cellulari e quindi la morte.
Al di sopra di una certa temperatura, singoli individui si sacrificano per il gruppo, come i nuclei di allarme formati dagli uccelli o le cure parentali, ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] anche di lettura di libri e giornali). Tali nuclei familiari hanno spinto i propri figli a iniziare F. Ursini, Tra scritto e parlato: i ‘messaggi brevi’ tra telefoni cellulari, in Tradizione & innovazione. Il parlato: teoria – corpora – ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...