densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] emessa da una sorgente a una data lunghezza d'onda: v. irraggiamento termico: III 323 f. ◆ [FNC] D. nucleare: v. nucleiatomici, dimensioni e struttura dei: IV 191 a. ◆ [FML] D. numerica: lo stesso che d. particellare. ◆ [MCQ] [PRB] D. operabile: v ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] e un antineutrino con una vita media del-l'ordine di 1000 s) e può essere utilizzato per bombardare altri nucleiatomici, dando luogo a reazioni nucleari (in partic., di fusione controllata nei reattori a fissione, dove sono usati n. rallentati: v ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] Angolo di f.: per una grandezza o un'onda sinusoidale, lo stesso che fase. ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ [MCS] Coesistenza di f.: v. fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] subisce nell'attraversare un mezzo materiale in virtù delle interazioni con le particelle del mezzo stesso (molecole, atomi, elettroni, nucleiatomici), o, anche, il singolo processo di interazione; in questo caso si distinguono la d. elastica, in ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] dipendenti dalle interazioni tra le molecole: v. fisica molecolare. ◆ [FNC] F. nucleare: riguarda lo studio della struttura dei nucleiatomici e dei fenomeni a essi relativi: v. fisica nucleare. ◆ [LSF] F. quantistica: locuz. per indicare uno degli ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] analisi non standard: I 147 f. ◆ [FNC] M. nucleari: m., di vario genere, per rappresentare schematicamente la struttura di nucleiatomici: m. nucleari a bosoni interagenti, a buca di potenziale, a forte interazione, a goccia di liquido, a particelle ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] 63 e. ◆ [FNC] E. particella-buca: lo stato nuclare eccitato costituito da una particella e dalla associata vacanza (buca): v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSN] E. radiale: v. quarkonio: IV 638 f. ◆ [FAT] E. risonante: e. di ...
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deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] ] D. indotta: v. trasversalità: VI 339 b. ◆ [MCC] D. iniziale: v. viscoelasticità: VI 547 e. ◆ [FNC] D. nucleare: v. nucleiatomici, dimensione e struttura dei: IV 192 c. ◆ [FSD] D. permanente e plastica: v. plasticità, teoria della: IV 537 f. ◆ [FSD ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , e sul magnetismo. Tali risultati verranno riconosciuti con il premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleoatomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), proposto da Maria Goeppert-Mayer della Chicago University e da ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [MCC] S. dinamico ridotto: v. moto, costanti del: IV 123 a. ◆ [FNC] S. di pochi nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nucleiatomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti quei s. o processi nucleari ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...