Nel linguaggio scientifico, progressivo ridursi nel tempo del valore di una determinata grandezza. Con significato specifico, in fisica, progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei [...] atomici, mesoni ecc.) che si trasformano in altre attraverso processi radioattivi o di altro genere. È chiamato d. anche il processo stesso per il quale le particelle in questione decadono (v. fig.): così, si parla di d. alfa e di d. beta per ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] energia, quindi di piccolissima lunghezza d’onda, in grado di rivelare i dettagli più minuti della struttura del nucleoatomico e dei suoi componenti. I grandi acceleratori di particelle hanno quindi un ruolo centrale negli studi sulle particelle ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] nucleare differisce da quelle sinora considerate, poiché trae le sue origini dalle forze che agiscono fra le particelle presenti nei nucleiatomici, vale a dire i neutroni e i protoni. L'elemento più significativo che differenzia i due processi è la ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] non termica. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il termine ‛nucleosintesi' designa la formazione dei nucleiatomici che conosciamo e troviamo in natura a partire dai nuclei primordiali di idrogeno e di elio presenti nel cosmo.
Come scienza la ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] . Grazie a queste due proprietà protoni e neutroni si legano in modo strettissimo l'uno all'altro per formare il nucleoatomico: il volume che occupano è così piccolo che la densità raggiunge il fantastico valore di cento milioni di tonnellate per ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale: v. aurora polare: I 326 d. ◆ [FSN] R. beta: radiazione emessa nel decadimento beta di nucleiatomici, costituita da elettroni veloci: v. decadimento beta: II 96 b. ◆ [FAT] R. canale, o r. positivi o r. di Goldstein ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] emessa da una sorgente a una data lunghezza d'onda: v. irraggiamento termico: III 323 f. ◆ [FNC] D. nucleare: v. nucleiatomici, dimensioni e struttura dei: IV 191 a. ◆ [FML] D. numerica: lo stesso che d. particellare. ◆ [MCQ] [PRB] D. operabile: v ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] Angolo di f.: per una grandezza o un'onda sinusoidale, lo stesso che fase. ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ [MCS] Coesistenza di f.: v. fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] subisce nell'attraversare un mezzo materiale in virtù delle interazioni con le particelle del mezzo stesso (molecole, atomi, elettroni, nucleiatomici), o, anche, il singolo processo di interazione; in questo caso si distinguono la d. elastica, in ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] ] Magnetometro a p. nucleare: strumento basato sulla proporzionalità, tramite il rapporto giromagnetico, tra la frequenza della p. di nucleiatomici (spec. protoni: allora magnetometro a p. di protoni) e l'induzione del campo magnetico che la provoca ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...