La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] , la superficie ideale.
L'energia del sistema dipende dalla posizione reciproca dei nucleiatomici e degli elettroni. La sua variazione induce una forza sui singoli atomi che li fa muovere in nuove posizioni. Il minimo dell'energia libera determina ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] , i ‘ragazzi di Via Panisperna’ (dal nome della via in cui era locato l’Istituto di fisica) compresero che i nucleiatomici potevano disintegrarsi non solo se colpiti da particelle cariche di elevata energia (come i protoni ad esempio), ma anche in ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] . Grazie a queste due proprietà protoni e neutroni si legano in modo strettissimo l'uno all'altro per formare il nucleoatomico: il volume che occupano è così piccolo che la densità raggiunge il fantastico valore di cento milioni di tonnellate per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] Noddack e Takke – bombardando l’elemento 42, il molibdeno. Nel 1937 Segrè bombarda il molibdeno con deutoni, ovvero nucleiatomici dell’idrogeno pesante, o deuterio, scoperto nel 1931 dal chimico statunitense Harold Clayton Urey , premio Nobel per la ...
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geologia
Fabio Catino
La scienza che studia la Terra
Ripercorrere a ritroso le tappe della geologia conduce in ultimo a considerare le radici del rapporto dell'uomo con l'ambiente in cui vive. Un percorso [...] di diamante; il campo magnetico terrestre si misura dettagliatamente con uno strumento che sfrutta alcune proprietà dei nucleiatomici.
Nuove tecnologie
I satelliti artificiali in orbita terrestre e le misurazioni elettroniche a distanza (telemetria ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] emessa da una sorgente a una data lunghezza d'onda: v. irraggiamento termico: III 323 f. ◆ [FNC] D. nucleare: v. nucleiatomici, dimensioni e struttura dei: IV 191 a. ◆ [FML] D. numerica: lo stesso che d. particellare. ◆ [MCQ] [PRB] D. operabile: v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] (che lega i quark fra di loro e permette l’esistenza di protoni e neutroni e la formazione dei nucleiatomici).
Se le teorie classiche di unificazione mostrano già problemi a descrivere l’elettromagnetismo, non hanno chances di incorporare anche ...
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RMN (sigla di Risonanza Magnetica Nucleare)
Tecnica di imaging basata sull’interazione fra un campo a radiofrequenza e momenti magnetici nucleari e sulla successiva elaborazione grafica dei segnali ottenuti [...] emittente (bobine a radiofrequenza) e un sistema ricevente, rappresentato dai nucleiatomici, in partic. quelli di idrogeno, all’interno di un campo magnetico statico. I nucleiatomici sono masse con carica elettrica in movimento, che quindi generano ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] Angolo di f.: per una grandezza o un'onda sinusoidale, lo stesso che fase. ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ [MCS] Coesistenza di f.: v. fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] nei gas: IV 291 e. ◆ Misura di d.: v. analisi armonica: I 129 b. ◆ Relazione di d. dell’interazione particella-buca: v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 198 d. ◆ Relazione di d. fredda e locale: v. onde nei plasmi: IV 293 d, 296 f ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...