stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] locuz. non ricordate nel seguito, si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [FNC] S. ad alto momento angolare: v. fisica nucleare: II 618 b. ◆ [FML] S. aeriforme: lo stesso che s. gassoso, locuz. oggi preferita. ◆ [FML] S. aggregato, o condensato ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] , dopo averne arricchito i tessuti con l’isotopo 10 del boro. Il fegato metastatico viene espiantato, posto entro un reattore nucleare e irradiato con un fascio omogeneo di neutroni, in grado di provocare la disintegrazione dei nuclei di boro e di ...
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propulsione
propulsióne [Der. del lat. propulsio -onis, dal part. pass. propulsus di propellere "spingere innanzi"] [MCC] L'azione con cui si fornisce a un corpo l'energia meccanica per metterlo in movimento [...] di energia: p. aerea, p. marina o navale, p. terrestre; p. marina a vela, a remi, a elica, ecc.; p. a gas, nucleare, ecc. ◆ [MCC] P. a getto: lo stesso che p. a reazione; in partic., per animali acquatici, v. locomozione animale acquatica: III 471 ...
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Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido. ...
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MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] il compito di occuparsi dello sviluppo dei microscopi elettronici. Nel 1956 è entrato a far parte del Centro europeo di ricerca nucleare con sede a Ginevra. M. ha ricevuto lauree ad honorem dalle università di Ginevra, Amsterdam e Genova, ed è socio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] insieme agli Stati Uniti e ad altri paesi la IAEA, che peraltro non era più concepita come una banca nucleare ma come una barriera contro la distrazione clandestina di materiale fissile dagli usi civili a quelli militari. Le nazioni partecipanti ...
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rotazionale
rotazionale [agg. e s.m. Der. di rotazione] [LSF] Che si riferisce a una rotazione o è caratterizzato da una rotazione. ◆ [ALG] [s.m.] Nella teoria dei campi vettoriali, altro nome dell'operatore [...] ) è rotv=2w e alla non nullità del r. della velocità corrisponde la non nullità della velocità angolare. ◆ [FNC] Modello nucleare r.: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 64 f. ◆ [MCF] Moto r.: di una corrente fluida, lo stesso che moto vorticoso ...
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EURATOM
EURATOM 〈euràtom〉 [FNC] Nome convenzionale della Comunità Europea dell'Energia Atomica (sigla CEEA, dal nome ufficiale fr. Communauté Européenne pour l'Ènergie Atomique), creata a Roma con il [...] membri, delle industrie nucleari a fini pacifici, servendosi della consulenza di un Comitato scientifico e tecnico, di propri centri di ricerche (uno è a Ispra, presso Varese) e di convenzioni con istituzioni di ricerca nucleare dei paesi membri. ...
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fotografia
fotografìa [Comp. di foto- e grafia] [OTT] (a) Processo fotochimico mediante il quale l'immagine di oggetti, ottenuta con un apparecchio derivato dalla camera oscura, detto macchina fotografica, [...] visibili, e in partic. nell'astrofisica per lo studio di astri (f. astronomica, in partic. nel visibile, infrarossa, ultravioletta) e nella fisica subnucleare per rivelare le tracce di particelle in speciali emulsioni (v. emulsione nucleare). ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] stesso critico, e critico viene definito anche un apparecchio che opera in condizioni critiche; così, per es., un reattore nucleare a fissione si dice critico quando il numero dei neutroni prodotti è uguale al numero dei neutroni assorbiti o dispersi ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...