Fisico (Tivoli 1905 - Lafayette, California, 1989), fratello di Angelo; collaboratore di E. Fermi, prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936-38), poi emigrato a causa delle leggi razziali negli USA, [...] scoperta fu insignito del premio Nobel per la fisica nel 1959. Rientrato in Italia nel 1974, gli fu assegnata la cattedra di fisica nucleare nell'univ. di Roma. Socio straniero dei Lincei (1958). A lui si deve la carta di S., tabella in cui tutti i ...
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GOLDHABER, Maurice
Fisico, nato a Leopoli in Polonia, il 18 aprile 1911, naturalizzato americano nel 1944. Professore nell'università dell'Illinois (1945-50) e quindi ricercatore al Brookhaven National [...] Laboratory.
Le sue ricerche vertono sulla fisica dei neutroni, sulla radioattività, sull'effetto fotoelettrico nucleare, sui modelli nucleari, sulle particelle elementari. ...
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Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] condusse ricerche presso varie università: nel 1941 si unì al gruppo di Fermi, impegnato nella realizzazione della prima reazione nucleare a catena, all'università di Chicago, quindi, dal 1943, partecipò con J. R. Oppenheimer presso il laboratorio di ...
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Fisico (New York 1904 - Princeton 1967). Dopo essersi laureato, completò la sua preparazione in Europa, in particolare a Gottinga, sotto la guida di M. Born; divenuto prof. nell'univ. di Berkeley, si affermò [...] ben presto come uno dei più eminenti esperti di fisica nucleare; nel marzo 1943 ebbe la direzione scientifica dei laboratorî di Los Alamos nei quali furono costruite le prime bombe atomiche. Anche nel dopoguerra conservò importanti incarichi nella ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, la concentrazione di un materiale o di particelle in un volume più piccolo di quello da esse originariamente occupato.
In particolare, in fisica, il raggruppamento [...] delle particelle accelerate, operato dalle cavità risonanti a radiofrequenza di un sincrotrone. In fisica nucleare, frazione (o indice) di i. di un nucleo atomico è il rapporto tra il suo difetto di massa e la sua massa. ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] i quark. Quark e g. costituiscono i mattoni di tutta la materia nucleare e in generale di tutte le particelle che, su scale di distanze dell'ordine delle distanze nucleari − ovvero di un femtometro (fm=10−15 m, equivalente al fermi) − sono soggette ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione e il nucleo che, nella gauge di Coulomb, viene espressa tramite la densità di corrente nucleare j e il potenziale vettore A:
Hi=−(1/c)≤j(r,t)·A(r,t)dr'''. [6]
Dalla [5] è poi possibile dedurre, in ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] prese domestiche. Quindi, prima di arrivare nelle nostre case, la corrente viene portata a una tensione più bassa.
Energia nucleare
Durante il Novecento gli scienziati hanno scoperto che anche i nuclei degli atomi sono una fonte di energia. Due sono ...
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MOX (Mixed oxides)
Maurizio Cuomo
Sigla usata per indicare gli ossidi misti di uranio e plutonio, UO2 e PuO2, che costituiscono un combustibile molto interessante per i reattori termici ad acqua leggera [...] e per i futuri reattori veloci. Il loro uso è collegato al ciclo chiuso del combustibile nucleare, con impianti di ritrattamento del combustibile irraggiato. Tipicamente, con un combustibile costituito da UO2 arricchito al 4% in 235U, a fine vita dal ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] , abbandonando non solo le attività per conto della commissione statunitense per l'energia atomica ma anche gli studi di fisica nucleare e passando alla biologia: prof. di biofisica nel 1946 all'univ. di Chicago, nel 1956 passò all'Istituto Salk di ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...