eterogeneo
eterogèneo [agg. Der. del gr. heterog✄enés, comp. di hetero- "etero-" e tema di g✄en- "generare"] [CHF] Equilibrio e. e reazioni e.: condizioni di equilibrio e reazioni tra specie chimiche [...] in fasi diverse. ◆ [FNC] Reattore e.: reattore nucleare a fissione in cui il combustibile è strutturalmente distinto dal moderatore e dal fluido refrigerante; si contrapp. a reattore omogeneo. ◆ [TRM] Sistema e.: ogni sistema in cui siano presenti ...
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Sigla di electron paramagnetic resonance spectroscopy, che in fisica indica un tipo di spettroscopia a microonde, nota anche come risonanza elettronica di spin (ESR).
Sigla di european pressurized reactor, [...] deno;minato anche evolutionary power reactor. Si tratta di un reattore nucleare a fissione di terza generazione nel quale acqua in pressione costituisce sia il mezzo di raffreddamento, sia il moderatore. È stato sviluppato da un consorzio franco- ...
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Si dice di fenomeni in cui fatti magnetici sono legati a moti di rotazione, o di rivoluzione, e di grandezze attinenti a fenomeni di tale genere. Sono effetti g. l’effetto Einstein-De Haas (➔ Haas, Wander [...] J. de) e l’effetto Barnett (➔ Barnett, S. Jackson). La costante g. nucleare è la grandezza che interviene nei fenomeni di induzione nucleare (➔ risonanza).
Per una particella animata da un moto di rivoluzione o di rotazione, si chiama rapporto g. il ...
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Fisico statunitense (Berlin, od. Kitchener, 1906 - Clearwater, Florida, 2000). Con L. Szilard ottenne nel 1939 alla Columbia University la fissione dell'235U; partecipò alla realizzazione della bomba atomica, [...] e nel 1946 divenne direttore dei laboratorî di Argonne, occupandosi di questioni di fisica nucleare e di tecnica dei reattori nucleari. ...
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Fisico sovietico (Rostov sul Don 1894 - Leningrado 1954); prof. di fisica al Politecnico di Leningrado (dal 1921). Notevoli le sue ricerche sulla teoria quantistica della conduzione nei metalli, del ferromagnetismo, [...] dello stato liquido e dello stato solido, nonché sulla teoria della fissione nucleare. ...
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Fisico statunitense (Frontier, Wyoming, 1914 - Ithaca 2000); professore (1946-47) alla Harvard University, poi fino al 1966 prof. e direttore del laboratorio di studî nucleari della Cornell University. [...] Direttore (1967-78) del Fermi national accelerator laboratory (Fermilab). Si occupò prevalentemente di fisica nucleare e di fisica delle particelle elementari, studiando in particolare le tecniche e i dispositivi di accelerazione delle particelle. ...
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iniettore
iniettóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. iniectus del lat. inicere (→ iniettivo), sul modello dell'ingl. injector] [LSF] Dispositivo che serve per iniettare qualcosa. ◆ [FTC] [...] I. di combustibile: (a) [FNC] in una macchina a fusione nucleare: v. fusione termonucleare controllata: II 798 f; (b) [MCC] in un motore a combustione interna a ciclo Diesel, organo attraverso il quale viene spinta nel cilindro, al momento opportuno ...
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Fisico italiano (n. Roma 1941). Dopo aver svolto ricerca presso l'univ. di Harvard (1969-76), è stato prof. di fisica teorica all'univ. La Sapienza di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1988), è stato [...] presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare dal 1993 al 1998. Membro (1993-96) e poi presidente (1996-98) del consiglio del CERN, è stato direttore generale del CERN dal 1999 al 2003; dal 2008 al 2011 è stato presidente del CNR. Si è ...
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centriolo
centrìolo [Adatt. dell'ingl. centriole, der. del lat. centrum "centro" con il suff. dim. -iolus] [BFS] Corpuscolo (detto anche corpuscolo centrale) situato nel centrosoma della cellula, costituito [...] da due insiemi, tra loro ortogonali, di microtuboli cilindrici, in prossimità della membrana nucleare o di quella plasmatica; in corrispondenza di quest'ultima, alla base di ciglia e flagelli, si trova una sola di queste strutture (detta corpuscolo ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] nei laboratorî atomici inglesi di Harwell; nel 1950 si trasferì in URSS, dove diresse uno dei gruppi dell'Istituto nucleare di Dubna (Mosca). Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, nel 1963 fu insignito del premio Lenin; socio straniero ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...