(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] per un'alterata sintesi del DNA cui consegue una crescita squilibrata delle cellule, con un'alterata maturazione nucleare e una normalità di quella citoplasmatica. Per tale motivo si assiste alla formazione di cellule patologiche (megaloblasti ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] e sistema di elaborazione delle e. sembra essere l'amigdala (LeDoux 1987; Doty 1989). Questo complesso nucleare riceve, infatti, informazioni tanto da aree associative unimodali e multimodali della corteccia, quanto da nuclei talamici adiacenti ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] , ma la più recente applicazione dell'informatica allo studio delle immagini in medicina è data dalla risonanza magnetica nucleare, che permette di ricostruire un'immagine del corpo umano utilizzando il segnale emesso dal nucleo di ogni cellula ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] sono stati ottenuti con l'impiego della SPECT, della tomografia a emissione di positroni (PET), della risonanza magnetica nucleare funzionale (fRMN). Gli studi più avanzati sono stati condotti sia sul metabolismo cerebrale sia sulla funzionalità ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di immagine: radiografico-numeriche, ecografiche, scintigrafiche, tomografiche in varie modalità (radiografica, a risonanza magnetica nucleare, scintigrafica a emissione di positroni e a emissione di singolo fotone).
Si consideri, come esempio ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] spesso a prescrivere una serie di esami: elettroencefalogramma (EEG), tomografia assiale computerizzata (TAC), risonanza magnetica nucleare (RMN), ritenendo che la loro negatività annulli l'ipotesi diagnostica di ritardo mentale (fino ad arrivare ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] essere ripreso dopo 24-72 ore dalla somministrazione di una singola dose a scopo diagnostico. In caso di incidente nucleare con dispersione di iodio radioattivo nell'ambiente, le donne in allattamento devono evitare di ingerire quegli alimenti, quali ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] speciali, nel policlinico S. Orsola; si adoperò attivamente per la costruzione dei laboratori di ingegneria nucleare a Montecuccolino; impostò il decentramento degli istituti universitari, avviando le trattative per l'acquisizione delle aree ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] e su alcuni organi viscerali (ossia fegato, rene, polmone). La loro azione, che inizia dopo il legame con un recettore nucleare delle cellule bersaglio, ha effetto sul metabolismo dei glucidi, dei lipidi, dei protidi e dell'acqua e provoca un ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] nella conoscenza del meccanismo del differenziamento cellulare, e cioè: il differenziamento non comporta cambiamenti nel DNA nucleare, ma una trascrizione limitata del DNA e implica inoltre cambiamenti auto-consolidantisi nel citoplasma.
Per quanto ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...