ignizione
ignizióne [Der. dell'ingl. ignition, dal part. pass. ignitus del lat. ignire "accendere"] [CHF] L'inizio di una combustione, che si verifica quando la sostanza combustibile ha raggiunto, in [...] da sostanza a sostanza, detta appunto temperatura d'i.: → infiammabilità. ◆ [EMG] [ELT] Per analogia con il signif. precedente, l'innescarsi di una scarica elettrica. ◆ [FNC] Temperatura d'i. (nucleare): v. fusione termonuclare controllata: II 799 f. ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] raggi cosmici è stato misurato su un intervallo assai più esteso di quello che è possibile ottenere per ciascuna specie nucleare separatamente. Si trova che la pendenza dello spettro cambia intorno a 1016 eV, divenendo più ripida a energie maggiori ...
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FRENKEL′, Jakov Il′ič
Fisico sovietico, nato a Rostov sul Don il 10 febbraio 1894 e morto a Leningrado il 23 gennaio 1952. È stato professore di fisica al politecnico di Leningrado dal 1921 alla morte.
Ha [...] , sulla teoria del ferromagnetismo, sulla teoria dello stato liquido e dello stato solido, sulla teoria della fissione nucleare. Si è anche occupato di studî sulla elettricità atmosferica e sul magnetismo terrestre.
Opere principali: Statističeskaja ...
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Fisico, nato a Napoli il 7 luglio 1900. È direttore dell'Istituto di fisica di Napoli, presso il quale è titolare di fisica sperimentale e incaricato di fisica teorica. Dal 1947 è socio nazionale dell'Accademia [...] rivolta al campo della spettroscopia e della fisica atomica in generale. Si è successivamente occupato anche di fisica nucleare (lavori in collaborazione con E. Fermi) e, in questi ultimi tempi, ha eflettuato notevoli ricerche sulla luce polarizzata ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] nucleo, la temperatura, la pressione e la densità raggiungono valori sufficienti per innescare reazioni di fusione nucleare (nucleosintesi), con la conseguente produzione di un'enorme quantità di energia, la quale, attraverso successivi assorbimenti ...
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neutronigrafia
neutronigrafìa [Comp. di neutrone e -grafia] [FNC] Tecnica per ricavare immagini, su emulsioni fotografiche, della struttura di oggetti vari opachi alla luce ordinaria, attraversati da [...] l'immagine ottenuta con tale tecnica. Per la n. si ricorre di solito a neutroni lenti, forniti da un reattore nucleare di ricerca o da altra adatta sorgente; i neutroni, dopo aver attraversato l'oggetto in esame, colpiscono un dispositivo, detto ...
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Fisico statunitense (Alamogordo 1902 - Boulder 1974); prof. di fisica teorica all'università di Princeton (1930-37), vicedirettore (1937-45) del laboratorio della Westinghouse, direttore (1945-51) del [...] (Theory of atomic spectra, con G.H. Shortley, 1935), sulle disintegrazioni dei nuclei e su altri problemi di fisica nucleare e meccanica quantistica (Quantum mechanics, con P. M. Morse, 1929). In collaborazione con H. Odishaw ha curato l'edizione ...
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struttura iperfine
Mauro Cappelli
Separazione (splitting) di un livello elettronico di un atomo (o di una struttura molecolare) in più livelli di energie tra loro vicine (multipletto iperfine) come [...] fine di un fattore 10−3, la quale è invece legata al momento magnetico elettronico, tipicamente maggiore di quello nucleare appunto per tre ordini di grandezza. Molto spesso la struttura iperfine risulta dello stesso ordine di grandezza dello shift ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] concluse gli studi in ingegneria a Parigi. Nel 1955 ottenne il dottorato in fisica, svolgendo ricerche sperimentali in fisica nucleare presso il Collège de France (Parigi), dove ebbe occasione di lavorare nel laboratorio di F. Joliot-Curie. Nel 1948 ...
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avvelenamento
avvelenaménto [Atto ed effetto dell'avvelenare, da veleno, con il signif. generico di contaminazione] [ELT] [FSD] A. di un catodo termoelettronico: la progressiva contaminazione, per adsorbimento [...] dell'emissività; è ciò che limita la vita di un catodo termoelettronico. ◆ [FTC] [FNC] A. di un combustibile nucleare: il progressivo accumularsi, nel combustibile, di prodotti di fissione con grande sezione d'urto di cattura neutronica, con ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...