Fisico e chimico statunitense (Tacoma, Washington, 1913 - Bethesda, Maryland, 2004). Tra le sue scoperte va ricordato che nel 1940, insieme a E.M. McMillan, ottenne il nettunio bombardando con neutroni [...] Sciences e presidente dell’American Geophysical Union. Scienziato con approccio interdisciplinare, si è occupato di ricerche di fisica nucleare al Naval Research Laboratory di Washington (1941) e di Filadelfia (1944), ma fu un pioniere, tra le altre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] effettuato rivelando con un contatore a scintillazione a idrogeno il flusso di antineutrini emessi per decadimento beta in un reattore nucleare, secondo la reazione per cui un neutrone e un positrone danno luogo a un protone (nucleo di idrogeno) e un ...
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In fisica, riduzione a metà dell’intensità di un fascio di radiazioni; lunghezza di d. è il percorso che un fascio di radiazioni deve compiere perché l’intensità di esso si dimezzi; spessore di d. è [...] che una lamina di materiale deve avere perché l’intensità di un fascio di radiazioni si dimezzi nell’attraversarla.
In fisica nucleare, riduzione a metà del numero dei nuclidi di un campione di sostanza radioattiva; tempo di d. è l’intervallo di ...
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Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] con il pianoforte.
La notte del 3 luglio 2012 il capo della sicurezza del CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) fu avvertito di uno strano fenomeno: un nutrito gruppo di fisici si stava accampando davanti all’aula magna. All’indomani ...
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disintegrazione
disintegrazióne [Comp. di dis- e integrazione] [LSF] Generic., il collasso della struttura di un sistema che porta alla suddivisione in frammenti. ◆ [FNC] Il processo, spontaneo oppure [...] , in un nucleo diverso, emettendo particelle varie (alfa, beta, mesoni, ecc.) ed energia elettromagnetica: v. disintegrazione nucleare; decadimento alfa; decadimento beta; raggi gamma; radioattività. ◆ [FSN] Calore di d. radioattiva: la quantità di ...
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JENSEN, Johannes Hans Daniel
Fisico, nato ad Amburgo il 25 giugno 1907, morto a Heidelberg l'11 febbraio 1973. Conseguì il dottorato nel 1933 all'università di Amburgo, dove successivamente insegnò fino [...] di Pauli (dato che i nucleoni sono fermioni). Sempre nell'ambito della spettroscopia nucleare si è occupato nel 1947 della distribuzione della radiazione di rinculo nucleare (v. mössbauer, in questa App.) nei solidi. Nel 1963 gli è stato assegnato ...
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Overhauser Albert Warner
Overhauser 〈ouvëhòsë〉 Albert Warner [STF] (n. San Diego, California, 1925) Prof. di fisica teorica nella Cornell Univ. (1953), passato nell'industria (1959) e tornato poi alla [...] ] Effetto O.: effetto di polarizzazione magnetica, consistente nel fatto che se una sostanza i cui atomi abbiano spin nucleare 1/2, momento nucleare μn, elettroni disaccoppiati di spin 1/2 e momento magnetico μe, è sottoposto a un campo magnetico, di ...
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Los Alamos
Los Alamos 〈lòs àlamos〉 [FNC] Cittadina del Nuovo Messico, SUA. Nei suoi pressi fu allestito durante la 2a guerra mondiale un grande centro tecnico-scientifico (L. Scientific Laboratories) [...] nel quale, sotto la direzione di J.R. Oppenheimer, furono progettate e costruite le prime bombe nucleari americane; è tuttora in attività, tra i grandi laboratori nazionali statunitensi per la fisica nucleare e delle particelle. ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] l’equazione di Dirac al protone e al n., si trova che il primo deve avere un momento magnetico pari a 1 magnetone nucleare e che il secondo deve avere momento magnetico nullo, avendo carica elettrica nulla. Il fatto che il protone e il n. siano ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] delle conoscenze sono noti quattro livelli: I) molecolare (R∼10−9 m, ΔE∼10−1 eV); II) atomico (R∼10−10 m, ΔE∼1 eV); III) nucleare (R∼10−14 m, ΔE∼106 eV); IV) subnucleare (R∼10−15-10−16 m, ΔE∼108-109 eV); la situazione è riassunta nella tab. 1.
In ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...