MOLECOLARI, RAGGI (XXIII, p. 553)
Giorgio CARERI
Col progredire della tecnica necessaria alla produzione ed alla rivelazione dei raggi molecolari, le applicazioni di questi si sono estese nei campi più [...] della fisica e della chimica. L'applicazione indubbiamente più importante si è avuta nella determinazione del momento magnetico nucleare di molti atomi, eseguita prevalentemente da I. I. Rabi e collaboratori.
Il principio del metodo è relativamente ...
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stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] e protoni in un rapporto notevolmente diverso dai nuclei naturali, il cui studio fornisce interessanti informazioni sulla materia nucleare. Più in generale, per atomi esotici (detti anche strani o estremi) si intendono atomi il cui nucleo oppure ...
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Brown Harold
Brown 〈bràun〉 Harold [STF] (n. New York 1927) Fisico nel Radiation Laboratory dell'univ. di Berkeley (1950), poi nel Livermore Radiation Laboratory (1952) e in seguito (dal 1961) in vari [...] enti governativi di ricerca scientifica. ◆ [FNC] Modello di B.-Bolsterli: v. fotoreazione nucleare: II 732 b. ...
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deserto
desèrto [Der. del lat. desertum, part. pass. di deserere "abbandonare"] [GFS] Nella geografia fisica, grande estensione di terreno arido, incoltivabile e spopolato, caratterizzato da una precipitazione [...] annua minore di 200 mm; ha vari aspetti (per es., sabbioso, roccioso, dunoso, ghiaioso, ecc.). ◆ [ASF] D. nucleare: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [FSN] Ipotesi del grande d.: v. grande unificazione, teorie di: III 64 f. ...
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International Atomic Energy Agency
International Atomic Energy Agency (IAEA) 〈internèsŠonal atòmik ènërgi éigënsi〉 [FNC] Denomin. ufficiale ingl. dell'Ente internazionale per l'energia atomica, organismo [...] delle Nazioni Unite, creato nel 1956, con sede a Vienna, allo scopo di favorire le applicazioni pacifiche dell'energia nucleare, assicurandosi che l'assistenza prestata a tale fine non sia utilizzata per scopi militari. ...
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Weisskopf Victor Frederick
Weisskopf 〈vàiskopf〉 Victor Frederick [STF] (n. Vienna 1908, nat. SUA) Prof. di fisica nel MIT (1946); socio straniero dei Lincei (1977). ◆ [FAT] Forma di W.: v. ottica atmosferica: [...] IV 348 e. ◆ [FNC] Unità W.: unità usata per esprimere la probabilità di transizione nucleare tra due stati: v. raggi gamma: IV 731 e ...
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Fisico italiano (Como 1914 - Milano 1984); prof. di fisica teorica nelle università di Pavia (1947) e di Milano (1950); premio nazionale per la fisica (1956) dell'Accademia dei Lincei, della quale è stato [...] socio corrispondente (1953). Autore di ricerche teoriche su problemi di fisica atomica e nucleare, di relatività, di elettrodinamica quantistica, in particolare, sulla produzione di mesoni e sulla distribuzione della radiazione cosmica nell'atmosfera ...
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In astrofisica e cosmologia, l’Universo, nella fase immediatamente successiva al big-bang.
In fisica applicata, f. è la massa sferica di aria (e materiali residui della bomba) ad altissima temperatura [...] che si forma in seguito all’esplosione di una bomba, in pratica una bomba nucleare (➔) di elevatissima potenza. Il f., che si forma nel primo microsecondo successivo all’esplosione, deve il suo nome alla sua elevatissima luminosità. Subito dopo la ...
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crostale
crostale [agg. Der. di crosta] [GFS] Attinente alla crosta terrestre o che risiede in essa. ◆ [GFS] Campo magnetico c.: la parte del campo magnetico terrestre che ha le sue sorgenti nella crosta, [...] sia per magnetizzazione di rocce a opera del campo principale (il campo nucleare), sia per effetto di correnti elettriche indotte nella crosta da variazioni del campo generale: v. magnetismo terrestre: III 537 c. ◆ [GFS] Onda c.: v. terremoto: VI 234 ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] Una delle prime era contenuta in una lettera del 1959 di Bohr, Mottelson e Pines nella quale si sottolineava che la 'materia nucleare', la sostanza idealizzata della quale i nuclei non sono altro che piccole parti, è un gas di fermioni a interazioni ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...